Tokyo 2021, Gentili e Montesano i primi cremonesi in gara
Leggi anche:
Cremona è sempre stata rappresentata alle edizioni moderne dei Giochi. Dal dopoguerra ha vissuto grandi emozioni grazie ad atleti ancora oggi celebrati per le proprie avventure a cinque cerchi. Si va dall’edizione di Londra del ’48 con 8 atleti (da Giacomo Mari per il calcio a Boni e Fanetti del canottaggio) fino al record di Montreal ’76 con la canoa grande protagonista con il CT Cesare Beltrami, mentre da Seul ’88 a Londra 2012 la pagaia ha ceduto posto al remo con le indimenticabili vittorie di Farina e Raineri.
A Tokyo la lista dei cremonesi vede i tre del canottaggio, Gentili, Rodini e Montesano, Desalu per l’atletica e Marta Cavalli nel ciclismo, a cui aggiungiamo Francesco Lamon tesserato per la Biesse Arvedi Cycling, società cremonese, e Vanessa Ferrari, la ginnasta nata a Orzinuovi in provincia di Brescia, ma cremonese d’adozione avendo vissuto parte della sua vita a Genivolta.
Poi ci sono i tecnici del canottaggio, i due fratelli Romagnoli e Arrigoni, Perri CT della canoa e Marco Villa del ciclismo, a cui aggiungiamo Paolo Galbiati coach della Vanoli e quindi tesserato per una società cremonese. In tutto fanno 13.
Prima disciplina a distribuire medaglie, a cui potrebbero accedere i nostri cremonesi, sarà il canottaggio con le finali che si disputeranno il 27 e il 29 di luglio, ma le gare inizieranno già nella giornata di apertura dei Giochi. All’alba di venerdì 23 si disputeranno le batterie di qualificazioni con Giacomo Gentili sul quattro di coppia maschile in gara alle 4:30, mentre Alessandra Montesano nel quadruplo femminile sarà di scena alle 5:00.
Per il ciclismo su pista di coach Marco Villa si dovrà attendere il 5 di agosto, dal 2 agosto di scena la canoa di Perri. Mentre per la pallacanestro il torneo a cinque cerchi prenderà il via il 25 luglio per concludersi l’8 agosto nell’ultima giornata dei giochi.
Vanessa Ferrari comincerà la sua avventura nella ginnastica dal 25 luglio. Per Fausto Desalu infine esordio il 3 agosto con le batterie dei 200 metri.
Cristina Coppola
