Piedi per terra e sguardo in avanti
la Vanoli riparte: obiettivo Reyer
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L’esordio di Pierluigi Brotto sulla panchina della Vanoli Cremona ha regalato una delle storie più incredibili di questa stagione. Una squadra che sembrava sull’orlo del naufragio contro la capolista Trento, sotto di 19 punti nel secondo quarto, ha saputo risollevarsi e vincere 80 a 76. Una rimonta che ha il sapore di un’impresa, di quelle che resteranno impresse nella memoria dei tifosi cremonesi e che non è di certo passata inosservata.
Il “Corriere dello Sport” ha raccolto le emozioni del nuovo coach: “Non è stato facile. Affrontavamo la capoclassifica, ci siamo trovati sotto di 20 punti. Potevamo naufragare, ma i ragazzi sono stati bravi a non cedere e a portare avanti il piano partita che avevamo pensato. Rinsaldata la fiducia, abbiamo cominciato a lavorare punto su punto per provare ad arrivare a giocarcela”. Il legame di Brotto con la Vanoli è profondo avendo rivestito ogni tipo di ruolo nel club e il rapporto con la città è speciale ne sono prova i tanti messaggi di congratulazioni e incoraggiamento ricevuti dopo la vittoria.
Anche la pagina social “La giornata tipo” ha celebrato il successo di Brotto con un post nel suo stile, nostalgico e ironico al tempo stesso: “Dopo 15 minuti di partita il punteggio è 36-17. Cremona, penultima in classifica, sta soccombendo contro la capolista Trento. In foto c’è il nuovo allenatore di Cremona. O per dirla come lo direbbe il 99.9% delle donne di Cremona: in foto c’è un figo da paura…” e poi “Ore 20:10, finisce la partita: Trento-Cremona 76-80. Si chiama Pierluigi Brotto e ha compiuto un’impresa incredibile. Grazie alla sua Vespa Special che gli ha tolto i problemi”.
Ma al di là dell’essere l’uomo giusto nel momento giusto, la vittoria contro Trento ha regalato una nuova consapevolezza alla squadra che ora sa che è viva e può giocarsela. Ciò che è emerso durante la gara al T quotidiano Arena è la capacità di dare vita a una prestazione corale, con Stefan Nikolic protagonista di una prova essenziale e pulita chiusa con 13 punti. Corey Davis e Payton Willis hanno contribuito entrambi con 11 punti e 6 assist complessivi. Dario Drežnjak (9 punti), Federico Poser e Taijon Jones (8 punti a testa), con quest’ultimo fondamentale nel parziale del quarto periodo. Trevor Lacey e Federico Zampini hanno chiuso a quota 7 punti ciascuno, con Zampini autore di 8 rimbalzi decisivi. Tariq Owens ha aggiunto 6 punti e ben 3 stoppate.
La strada verso la salvezza è ancora lunga e serve continuità, la vittoria di domenica deve essere solo un punto di partenza e per questo la squadra è già al lavoro, con i piedi ben saldi sul parquet del PalaRadi dove domenica arriverà Venezia.
Cristina Coppola