Basket

Strepitosa Vanoli a Trento
piega la capolista 80 a 76

Vittoria insperata quanto straordinaria per l’esordio di Pierluigi Brotto sulla panchina della Vanoli. I biancoblu espugnano il T Quotidiano Arena 80 a 76, piegando la capolista Trento degli ex Galbiati e Pecchia. Cremona ha il merito di crederci fino alla fine e trovare l’energia di rimettersi in partita anche quando tutto sembrava perduto, una vittoria del gruppo, come dimostrano anche gli abbracci sulla sirena.

Parte contratta la Vanoli, con Davis, Willis, Conti, Dreznjak, Owens in quintetto. Nei primi minuti fatica a trovare il canestro sotto la pressione della capolista. Trento, dopo un avvio senza sbavature, abbassa le percentuali al tiro consentendo ai cremonesi di riavvicinarsi fino al -6 (15-9). Tuttavia, un paio di errori rilanciano i padroni di casa, che ne approfittano per allungare fino al 22-9 con cui si chiude il primo quarto.

Il secondo periodo inizia nel peggiore dei modi per Cremona: Trento piazza subito un parziale a suon di triple, mentre la Vanoli fatica a reagire, condizionata dal peso delle numerose sconfitte accumulate. Owens prova a scuotere i suoi con una tripla, ma ogni canestro dei ragazzi di coach Brotto sembra dare ulteriore energia all’Aquila, che risponde colpo su colpo.

Dalla metà del quarto, però, Cremona sembra reagire e comincia a giocare con maggiore leggerezza, riportandosi fino al -11 (38-27) con tanta voglia di rimanere in partita. Il linguaggio del corpo dei cremonesi cambia visibilmente e la squadra inizia a crederci. Trento accusa il colpo, portando a 8 le palle perse, e la Vanoli ne approfitta per accorciare ulteriormente fino al -8 (41-33), costringendo Galbiati a chiamare time out. Le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 44-36 in favore della Dolomiti Energia.

La Vanoli resta a contatto anche in avvio di terzo e non si perde d’animo lottando su tutti i palloni e cercando di sporcare le percentuali degli avversari e possesso dopo possesso, azione dopo azione, trova la forza di spingersi fino al -4 con Nikolic che trasforma una persa in un canestro prezioso (48-44). L’extra sforzo messo in campo dai biancoblu cala però nel finale di quarto e Trento riallunga fino al 59 a 52 con cui si va all’ultimo riposo.

L’avvio è di cuore grazie alla premiata ditta Zampini-Poser che confezionano subito il -1 per Cremona (59 a 58). Il vantaggio della Vanoli arriva dalle mani di Willis che segna la sua prima tripla della partita, lo emula Jones per il 61 a 64 che fa scattare in piedi tutta la panchina biancoblu. Le mani dei ragazzi di Brotto si scaldano e anche Lacey trasforma dalla distanza, mentre Davis appoggia il canestro del +6 Vanoli 63 a 69, con un parziale di 17 a 4 nei primi 5’ di gioco. Trento non ci sta e in due azioni si riporta a un possesso da Cremona, quando Brotto chiama time out. Cremona difende il tesoretto con le unghie e con i denti e si affida ai suoi uomini più rappresentativi per contenere una sfiduciata Trento. Willis, Owens e Davis vanno ancora a segno fino al 69 a 76 quando mancano meno di tre giri di orologio. La Vanoli non segnerà più su azione, ma con due pesantissimi liberi a testa di Nikolic e Lacey la chiude 76 a 80 e può festeggiare il ritorno alla vittoria.
Cristina Coppola 

 

 

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