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Cavalli tra cattedra e allenamenti "Ma non c'è una data di rientro"

Un’insegnante d’eccezione. Nella mattinata di ieri, martedì 7 marzo, Marta Cavalli è salita in cattedra nella scuola che ha frequentato da bambina, l’Istituto Comprensivo “Vida” di San Bassano. Oggetto della lezione la cultura alimentare e la sicurezza stradale.

“E’ stata una bella emozione – ha detto a BiciPro – perché mi sono proprio rivista nei ragazzi e nella loro sorpresa nell’avere a che fare con qualcuno di più giovane, perché comunque hanno sempre a che fare con i professori che hanno un’età superiore. Avere a che fare con una ragazza più giovane li ha resi più partecipi e questo mi ha fatto piacere. E mi sembrato di tornare indietro nelle stesse emozioni. Anche a me è piaciuto molto perché mi sono raccontata in un modo diverso e ho visto lo stupore negli occhi dei ragazzi. Spero che abbiano trovato anche loro la stessa motivazione che ho io”.

Dopo l’esperienza in classe, durata un paio d’ore, Cavalli è tornata ad allenarsi, sempre sulle strade di casa. La ciclista della Fdj Suez, dopo l’incidente al Tour de France della scorsa estate, è tornata in gara già a fine 2022 e quest’anno ha partecipato a UAE Tour e Het Nieuwsblad. Poi la decisione di concentrarsi sugli allenamenti senza partecipare ad altre competizioni per un po’.

Uno stop che, oltre a cambiare il programma per questo 2023, è dipeso dalle sensazioni avvertite in gara: “Sto facendo un po’ fatica più che altro con il ritmo gara, quando proprio la corsa si fa dura, anche in pianura. Ho sentito di essere un po’ in deficit. I tecnici dicono che può risalire tutto alla caduta del Tour. E proprio guardando questo aspetto, ho capito che era necessario prendersi ancora qualche giorno, qualche settimana per definire bene la condizione e riparare queste piccole mancanze”.

“Non c’è ancora una data di rientro – ha spiegato ancora -, guardiamo nei prossimi giorni: magari si potrebbe correre al Binda o magari no. Il giorno in cui dovessi star bene, sarei la prima a dire di provare e loro mi inserirebbero. Però l’importante è prendersi il tempo giusto, non c’è la fretta di rientrare a tutti i costi. I primi giorni non è stato facile, però adesso la sto prendendo giorno per giorno. Anche come un’opportunità per capire meglio quali effetti abbiano su di me certi allenamenti”.

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