Cremonese

Valeri sull'ascensore grigiorosso Dai Dilettanti al primo gol in A

Emanuele Valeri non si è mai arreso. Quando a 13 anni è stato escluso dalle giovanili della Lazio, squadra del cuore, forse non pensava di poter affrontare i biancocelesti da avversario. Succederà domenica 18 settembre, stadio Zini di Cremona, ore 15.00.

Valeri ci arriva forte anche dell’investitura del suo allenatore (Massimiliano Alvini l’ha candidato addirittura alla Nazionale) e forte del primo gol segnato in Serie A, a Bergamo per l’1-1 che ha regalato il primo punto in trasferta alla Cremonese.

Gol dal sapore ancora più speciale, a partire dalla dedica: “Alla mia famiglia e alla mia ragazza mi seguono sempre. Soprattuto lo dedico alla mia famiglia che mi ha insegnato a non mollare mai ed essere arrivati fino a qui è motivo di orgoglio anche per loro. Questo gol è una soddisfazione molto grande”.

La Cremonese ha puntato forte su di lui, vedendo in Valeri un giocatore di livello superiore alla Serie C dove militava con la maglia del Cesena. Ma il percorso del classe 1998 è stato pieno di stop e ripartenze.

Dopo l’uscita dal vivaio della Lazio, l’Urbetevere, poi l’Atletico Vescovio in Eccellenza e il Rieti in Serie D. Il Lecce, in C, la prima grande chance, ma non va come sperato: poche presenze e ritorno in Serie D in una piazza ambiziosa come Cesena con cui si conquista – di nuovo – il professionismo rimanendo in bianconero con un ruolo da protagonista fino alla chiamata per salire sull’ascensore grigiorosso che l’ha portato a segnare in Serie A.

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