Tokyo2020, Rodini da record Gentili quinto, quarta Montesano
In una gara fortemente condizionata dal vento, quattro di coppia maschile, equipaggio tra i favoriti per la vittoria olimpica, imbarda ai mille metri e chiude quinto. Nel femminile ottimo quarto posto per Montesano. Rodini in finale nel doppio PL con record del mondo.
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ph Canottaggio.orgph Canottaggio.orgSi spegne ai mille metri il sogno olimpico del quattro di coppia azzurro. In una giornata che non sorride all’Italia dopo la positività al Covid di Bruno Rosetti e la sua sostituzione sul quattro senza che si aggiudica una insperata medaglia di bronzo, non fila liscia nemmeno la gara del quattro di coppia.
Gentili, Rambaldi, Panizza e Venier partono bene, si presentano secondi ai primi 500m e con una splendida progressione si portano in testa. Poco prima dei mille però il vento forte e le onde sorprendono l’armo azzurro con Rambaldi che perde per un attimo il remo. La barca si scompone, ondeggia e soprattutto si ferma, a quel punto riprendere il ritmo è un’impresa per gli azzurri che chiuderanno quinti. Anche l’Olanda era stata vittima di un’imbardata in avvio, ma con tutto il tempo di ripartire, andare a prendere la Gran Bretagna e passare in testa. Nella seconda a metà gara l’Italia, quinta, prova in tutti i modi a rientrare in zona medaglie, ma nonostante una grande generosità l’impresa è impossibile e sul podio salgono Olanda, Gran Bretagna e Australia.
Nel quattro di coppia femminile arriva invece un ottimo quarto posto per Alessandra Montesano. Le azzurre hanno raggiunto il proprio obiettivo ottenendo la finale e possono giocarsi le proprie carte a mente leggera. Conducono la propria cercando di non perdere di vista le forti avversarie, pronte ad approfittare di qualsiasi indecisione. La Cina va a conquistare l’alloro olimpico con il record mondiale annullando la concorrenza, la Polonia è seconda davanti all’Australia e l’Italia a poco più di un secondo dal podio migliora dopo trentasette anni il risultato di Los Angeles ’84.
In finale Valentina Rodini in doppio PL con Federica Cesarini dopo una gara condotta a gran ritmo. In partenza le azzurre sono quarte dietro a USA, Romania, e Russia, posizione che mantengono fino a metà gara quando rompono gli indugi e vanno ad attaccare le avversarie, riprendendo terreno; ai 1500 metri sono seconde a 68 centesimi dagli USA che vanno a superare in un finale in crescendo che permette loro di fissare il nuovo record del mondo in 6:41.36.
I tenpi delle finali:
4XM: 1. Olanda (Lucas Theodor Dirk Uittenbogaard, Abe Wiersma, Tone Wieten, Koen Metsemakers) 5.32.03, 2. Gran Bretagna (Harry Leask, Angus Groom, Tom Barras, Jack Beaumont) 5.33.75, 3. Australia (Jack Cleary, Caleb Antill, Cameron Girdlestone, Luke Letcher) 5.33.97, 4. Polonia (Dominik Czaja, Wiktor Chabel, Szymon Posnik, Fabian Baranski) 5.34.27, 5. Italia (Simone Venier, Andrea Panizza, Luca Rambaldi, Giacomo Gentili) 5.37.29, 6. Estonia (Juri-Mikk, Allar Raja, Tonu Endrekson, Kaspar Taimsoo) 5.38.58.
4XF: 1. Cina (Yunxia Chen, Ling Zhang, Yang Lyu, Xiatong Cui) 6.05.13, 2. Polonia (Agnieszka Kobus-Zawojska, Marta Wieliczo, Maria Sajdak, Katarzyna Zillmann) 6.11.36, 3. Australia (Ria Thompson, Rowena Meredith, Harriet Hudson, Caitlin Cronin) 6.12.08, 4. Italia (Valentina Iseppi, Alessandra Montesano, Veronica Lisi, Stefania Gobbi) 6.13.33, 5. Germania (Daniela Schultze, Franziska Kampmann, Carlotta Nwajide, Frieda Hammerling) 6.13.41, 6. Olanda (Laila Youssifou, Inge Jansenn, Olivia Van Rooijen, Nicole Beukers) 6.15.75.
Cristina Coppola