La Vanoli stende Pistoia
e festeggia la salvezza

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La Vanoli Cremona batte Pistoia 89 a 65 e scrive la parola fine su una corsa salvezza lunga, tortuosa e piena di ostacoli. Lo fa con personalità, energia e lucidità, dominando la sfida con autorevolezza sin dalla palla a due e spegnendo ogni speranza dell’Estra con una prestazione corale, intensa, matura. Finisce con il punteggio di 89 a 65, ma soprattutto con l’abbraccio liberatorio tra giocatori, staff e tifosi: la Vanoli è salva. Con una giornata d’anticipo, con pieno merito, e con il segno tangibile di quanto il cambio in panchina e le scelte di mercato abbiano inciso sul cammino di una squadra che, da possibile condannata, si è trasformata in protagonista della propria storia. La firma, ancora una volta, è di Payton Willis, autore di 22 punti, ma è tutto il gruppo ad aver conquistato questa impresa.
Coach Gasper Okorn schiera in avvio Benetti, Cooke, Forrest, Saccaggi e Allen. La Vanoli risponde con una novità nel quintetto: Tajion Jones in campo dal primo minuto insieme a Willis, Davis, Nikolic e Owens. Cremona parte con concentrazione e intensità: belle giocate in apertura firmate da Nikolic, in appoggio a canestro, e da Jones, subito preciso dall’arco. I biancoblù costruiscono un primo mini-break portandosi sul 10-6, ma Pistoia reagisce e torna in parità sul 12-12 con Allen protagonista. È allora Payton Willis a suonare la carica, firmando una tripla da distanza siderale che riaccende l’inerzia a favore della Vanoli. La squadra di coach Brotto chiude così un buon primo quarto avanti 21 a 15.
Tajion Jones protagonista anche nella seconda frazione, il più prolifico insieme a Payton Willis e Corey Devis nei primi 15′ in cui Cremona allunga fino al +8 (27-35). È ancora Willis a segnare la tripla che vale la doppia cifra di vantaggio sul 29 a 40. La Vanoli viaggio con ritmo e fiducia, sfruttando la qualità di Willis e i centimetri con Owens, per lui già due schiacciate spettacolari e tanti applausi dai tifosi di Cremona. La reazione di Pistoia arriva sul 29 a 45, con 5 a 0 di parziale interrotto dal time out di coach Brotto e subito dopo da una tripla di Willis che chiude il secondo quarto sul 48 a 34. È lui. il migliore a referto dopo i primi 20′ di gioco.
Un terzo periodo molto spezzettato a causa di problemi al cronometro che costringono gli arbitri a fermare più volte il gioco per consultare il tavolo. Le due squadre segnano poco nei primi minuti, complice anche l’intensità difensiva che si alza da entrambe le parti. La missione di Cremona è chiara: limitare Forrest e, in attacco, affidarsi al talento delle proprie guardie. Entra in ritmo anche Nikolic, ma è sempre il più talentuoso degli ex, Payton Willis a guidare la cavalcata con 17 punti al 25′ per il +20 di Cremona. Christian Burns mette la firma su un momento simbolico, segnando la tripla che lo porta a 2001 punti in carriera in Serie A e regala il nuovo massimo vantaggio a Cremona (63-39). All’ultimo riposo Cremona è avanti 70 a 48.
Cremona riapre le danze con una tripla di Tariq Owens, ma poi cala d’intensità, concedendo a Pistoia un paio di canestri facili che costringono coach Brotto a fermare il gioco con un timeout. La squadra risponde con carattere, ritrova equilibrio e torna a gestire, riportando il vantaggio oltre le venti lunghezze dopo un avvio di quarto un po’ sottotono.
Con meno di quattro minuti da giocare, la Vanoli intravede il traguardo: la salvezza matematica è ormai a un passo. Un risultato costruito con fatica, determinazione e una svolta netta arrivata con l’arrivo di coach Brotto e dei nuovi innesti voluti dalla società. Gli ultimi minuti scorrono in modalità garbage time, con le rotazioni allungate, l’ingresso di Ivanovskis, De Martin e Fantoma, e i tifosi biancoblù già pronti a far partire i festeggiamenti. Una salvezza meritata, che racconta di un gruppo che ha saputo reagire nei momenti più difficili. Finisce 89 a 65 per Cremona che ora potrà tornare a casa per raccogliere gli applausi del PalaRadi.
“Voglio ringraziare i miei giocatori che hanno chiuso il cerchio con un lavoro iniziato a dicembre – il commento a caldo di coach Brotto a fine partita – oggi abbiamo interpretato benissimo la partita, i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario con una vittoria che ci regala un altro anno in serie A. Abbiamo fatto un lavoro clamoroso, per me è come se avessimo vinto lo scudetto, giocare tutte le partite con questa pressione è stato logorante ma alla fine con un pizzico di energia siamo riusciti a chiudere il cerchio”.
Cristina Coppola