Cremonese

Cremo, come sostituire Vazquez?
Ecco tutte le ipotesi possibili

Franco Vazquez esulta dopo un gol (Foto Usc)

Che Cremo sarà senza El Mudo? A Carrara mister Stroppa ha perso Vazquez per un grave infortunio, che lo terrà fuori a lungo. L’argentino, dopo uno scontro di testa con Illanes, ha rimediato una frattura a livello dello zigomo e della mascella e nei prossimi giorni dovrà essere operato. La Cremonese, dunque, perde il proprio leader nel momento decisivo della stagione. Ed è normale che l’allenatore in questo momento prenda in considerazione tutte le ipotesi possibili per sostituire il numero 20 grigiorosso.

Una premessa è d’obbligo. In questa stagione Vazquez ha saltato finora solamente due partite per squalifica: la prima giornata a Cosenza e il ventisettesimo turno allo Zini contro il Cesena. I grigiorossi alla fine hanno perso tutte e due gli incontri. Basterebbe questo dato per far capire che il trequartista argentino è praticamente insostituibile. Le sue doti tecniche sono fuori discussione, le sue invenzioni hanno illuminato la Cremo per tutta la stagione in corso, in cui a referto il giocatore ha messo 9 gol e 3 assist. Con il suo carisma e la sua leadership, Vazquez è stato per tutto il campionato il faro della squadra. Insomma, Stroppa può studiare tutte le alternative possibili, ma di fatto in rosa non esiste un elemento allo stesso livello dell’argentino, che possa prendere il suo posto.

Detto questo, per caratteristiche in posizione di trequartista a fianco di una prima punta potrebbe giocare Valoti, uno dei volti nuovi arrivati durante il mercato invernale, che con Stroppa a Monza ha già conquistato una promozione, e che ha già dato un assaggio delle sue doti tecniche con il gran gol in mezza rovesciata siglato a Bari, entrando dalla panchina. In questo momento Valoti è ancora alle prese con l’influenza e rimane quindi in dubbio per il big-match contro il Catanzaro.

Un altro elemento che potrebbe agire a sostegno di una prima punta è Johnsen, decisivo con il suo ingresso in campo a Carrara nel trovare il pareggio ed evitare un brutto ko. Il norvegese è poco continuo e, a volte, sbaglia gol facili, ma è in grado di inventare giocate che possono risultare decisive, sfruttando il suo enorme talento. Stroppa, però, preferisce farlo entrare a gara in corso. Johnsen, infatti, praticamente è sempre partito dalla panchina, collezionando finora 22 presenze condite da 3 gol e 7 assist.

Nella posizione in cui di solito gioca Vazquez, Stroppa ha provato anche Bonazzoli (ad esempio contro il Cesena, quando El Mudo era fuori per squalifica). Una soluzione che finora non ha mai avuto successo, anche se le caratteristiche dell’attaccante sulla carta possono permettergli di agire in quella fetta di campo.

Senza Vazquez, inoltre, Stroppa potrebbe addirittura decidere di cambiare il reparto avanzato schierando una doppia punta, ad esempio Nasti e De Luca insieme. Un’alternativa che cambierebbe il modo di giocare della squadra, ma che non si è praticamente mai vista dal primo minuto, ma solo nel finale di certe gare in cui la squadra era alla ricerca del gol.

Le ipotesi per sostituire Vazquez sono molte. Ma trovare tra queste quella che faccia pesare il meno possibile l’assenza dell’argentino è difficile, quasi impossibile. Un bel grattacapo per Stroppa, in vista di un finale di campionato difficile, in cui la Cremo dovrà saper conquistare la miglior posizione in ottica playoff.
Mauro Maffezzoni

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