Cremo, il quarto posto rimane a -1
e sabato allo Zini c'è il Catanzaro
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Dopo il deludente pareggio di Carrara, la Cremonese rimane quinta in classifica, a un solo punto di distanza dal Catanzaro. Il distacco dal quarto posto resta invariato dopo l’1-1 domenicale dei calabresi contro la Reggiana. Un pareggio in rimonta, con vantaggio degli emiliani firmato da Vido a inizio gara e risposta nel finale di Scognamillo. Per la squadra di Caserta si tratta addirittura del decimo risultato utile consecutivo. Sabato prossimo alla Zini andrà in scena lo scontro diretto per il quarto posto con il Catanzaro (che non avrà Iemmello per squalifica) e la Cremonese dovrà cercare di spezzare la lunga serie positiva degli avversari.
Di sicuro, di fronte a un impegno del genere, servirà un’altra Cremo rispetto a quella vista contro la Carrarese. I grigiorossi allo stadio dei Marmi sono stati padroni della partita per venti minuti, trovando il vantaggio con Zanimacchia, riproposto titolare sulla destra per le assenze di Barbieri e Collocolo, e sfiorando almeno due volte il raddoppio con Vazquez prima e Nasti poi.
Ancora una volta i grigiorossi non hanno chiuso la gara quando ne hanno avuto l’occasione, così ecco arrivare un blackout totale costato prima il pareggio di Finotto (addirittura su sviluppi di una rimessa laterale) e il momentaneo vantaggio dei toscani con Cherubini (con Antov, forse condizionato perché già ammonito, saltato con troppa facilità nell’occasione).
Un blackout proseguito inspiegabilmente anche nella ripresa, quando era lecito invece attendersi una reazione da parte della Cremonese. Solo l’ingresso di Johnsen ha portato un minimo di vivacità e inventiva, con il norvegese che ha prima sfiorato e poi trovato il gol del pareggio (su assist di un Azzi sempre positivo) che ha salvato la pelle dei grigiorossi, andati vicinissimo a una sconfitta che avrebbe fatto malissimo.
Stroppa ha sbottato contro i suoi nel dopo partita, parlando di squadra senza anima, priva di carattere e attributi. Caratteristiche imprescindibili per sapersi imporre, perché le doti tecniche da sole non bastano, serve anche la fame di voler raggiungere certi risultati.
Oltre alla prestazione negativa della Cremonese (che nelle ultime sei giornate ha raccolto solo 6 punti), la notizia più brutta è quella del grave infortunio di Vazquez che, dopo aver ricevuto una brutta testata da parte di Illanes, è uscito in barella riportando una frattura a livello dello zigomo e della mascella. Con ogni probabilità l’argentino nelle prossime ore dovrà essere operato. I grigiorossi perdono quindi nel momento decisivo della stagione il proprio leader, un elemento praticamente insostituibile. Un problema enorme per Stroppa e per tutta la Cremonese in vista del finale di campionato.
Mauro Maffezzoni