Sabato alle 20:30 Juvi-Livorno:
Bechi chiama a raccolta il PalaRadi

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A tre giornate dal termine della regular season, la Ferraroni Juvi Cremona si prepara ad affrontare un’altra sfida fondamentale nella corsa salvezza. Sabato sera al PalaRadi (palla a due alle 20:30) arriva la Libertas Livorno, formazione appaiata in classifica ai gigliati. Un match cruciale, che coach Luca Bechi ha voluto presentare rimettendo al centro il percorso della sua squadra: “Mai come ora dobbiamo pensare a noi stessi. L’avversario passa in secondo piano, dobbiamo concentrarci su quello che possiamo fare per migliorarci ancora”.
La vittoria su Pesaro ha riportato fiducia e compattezza in casa Juvi: “È stato un bel segnale emotivo per l’ambiente. Dopo un inizio difficile, abbiamo compattato tutto il gruppo e sabato dovremo ripartire da lì. L’unità di intenti è il motore che ci deve guidare“.
Dal punto di vista tecnico, Bechi ha parlato di “aggiustamenti in corsa” che hanno portato soprattutto a un cambio di atteggiamento difensivo: “Abbiamo alzato l’intensità e questa è stata la chiave contro Pesaro. È un aspetto da riproporre subito, perché ci ha permesso di rompere i loro attacchi e abbassare le loro percentuali”. Allo stesso tempo, il coach ha analizzato i passaggi a vuoto che hanno spesso condizionato le partite della Juvi: “Ci sono momenti in cui la tensione si allenta, in cui errori offensivi e disattenzioni difensive si sommano. È lì che dobbiamo crescere: non possiamo concederci cali, perché in un campionato di questo livello ti puniscono subito con break pesanti”.
Il livello della Serie A2, secondo Bechi, “non è mai stato così alto”. E l’unico modo per affrontarlo è restare focalizzati su ogni possesso, evitando le disattenzioni: “Abbiamo visto contro Pesaro che nei 25 minuti finali, più i 5 dell’overtime, siamo riusciti a metterli in difficoltà. E questo deve essere il nostro obiettivo: togliere certezze agli avversari, imporre la nostra intensità”.
Dal punto di vista fisico, la squadra sta bene: “La vittoria ci ha dato fiducia anche mentale. Vincere nel finale, con un canestro di Barbante e una difesa decisiva, è stato importante. Zampogna? Valuteremo a ridosso del match, ma in generale tutti stanno meglio”.
Bechi ha voluto poi lanciare un appello al pubblico cremonese: “I ragazzi sentono il calore dei tifosi e ne hanno bisogno. Sabato dev’essere un bell’evento di sport, con un palazzetto caldo e partecipe. Non ci nascondiamo: abbiamo bisogno del sostegno di tutti”.
Tra i protagonisti attesi, ovviamente, Eric Washington: “È un giocatore molto “vocal”, dà energia e direzione. Si è legato rapidamente alla squadra e all’ambiente. Le sue qualità umane sono emerse fin da subito, e in campo ci mette tutto: atteggiamento, leadership, intensità. È questo il suo valore aggiunto, più ancora dei canestri”.
Infine, uno sguardo a Livorno, che ha cambiato guida tecnica cinque partite fa: “Sono cambiate molte cose, dalle gerarchie alla filosofia di gioco. Ma, ripeto, dobbiamo pensare a noi: proporre sabato la miglior versione possibile della Juvi, indipendentemente da chi abbiamo davanti”.
Cristina Coppola