Cremonese

Un Bari minimalista
per sfidare la Cremo

Altra sfida allo Zini per la Cremonese che dopo il debutto contro il Catanzaro oggi, sabato 26 agosto, ospita il Bari: calcio di inizio alle 20.30.

I biancorossi, che nell’ultima stagione hanno visto sfumare la promozione in Serie A solo nel recupero della finale di ritorno, sono una delle big del campionato, nonostante abbiano perso diversi giocatori importanti.

Schierata dal proprio tecnico, Michele Mignani, con la base di una difesa a quattro, la squadra pugliese ha dimostrato di non avere una identità troppo definita, a partire dal modulo: nella passata stagione il più utilizzato è stato il 4-3-1-2, ma sono stati adottati anche il 4-3-3 e il 4-4-2.

Il Bari è una formazione che si adatta alle circostanze del match badando soprattutto a non concedere spazi agli avversari: in questo senso, i biancorossi preferiscono aspettare gli avversari senza portare un pressing particolarmente aggressivo.

I pugliesi, in ogni caso, hanno mostrato – specialmente dalla seconda metà della passata stagione in avanti, quando era chiaro che si avviavano ad un campionato da protagonisti – di poter anche gestire il possesso, anche se sempre in un’ottica in qualche modo minimalista, senza esercitare un reale controllo sulla gara attraverso quello del pallone, ma quasi per inerzia e per status acquisito.

L’obiettivo principale ricercato da Mignani sembra essere infatti la riduzione dei rischi e la solidità difensiva preferendo attaccare in modo quanto più diretto possibile.

Per questo allo Zini sarà una partita non si presta a mezze misure: o estremamente bloccata, come appare maggiormente probabile, o esplosiva con continui capovolgimenti di fronte.

La squadra di Davide Ballardini dovrà porre attenzione alla capacità di attaccare in verticale del Bari, soprattutto viste le difficoltà di lettura sulle palle scoperte evidenziata dai grigiorossi finora. Al tempo stesso, servirà qualcosa di più per forzare la retroguardia pugliese rispetto a quanto prodotto col Catanzaro. A meno di pescare un jolly inatteso.

Mauro Taino

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...