Cremonese

Come è andato il debutto
di Abrego con la Cremonese

Gonzalo Abrego (foto Sessa)

Se Franco Vazquez fin qui è stato certamente l’acquisto più luminoso del mercato della Cremonese, c’era curiosità e attesa per vedere all’opera anche l’altro italo-argentino della rosa grigiorossa: Gonzalo Abrego.

Lanciato titolare un po’ a sospesa da Davide Ballardini contro il Catanzaro, alla prima di campionato, il centrocampista ex Godoy Cruz ha risposto presente, con una prestazione magari non appariscente ma certamente sostanziosa.

Il classe 2000 si è fatto apprezzare soprattutto nella capacità di recuperare palloni (9 recuperi di cui 7 nella metà campo avversaria) cui si sommano 4 intercetti a fronte di 7 palloni persi, nonostante una accuratezza del 96% nei passaggi (44 riusciti su 46 tentati).

L’argentino ha anche vinto 10 dei 16 duelli ingaggiati, dimostrandosi efficace soprattutto nella fase di non possesso.

Non sono mancate, in ogni caso, aperture interessanti, come quella per Sernicola che ha poi portato all’occasione di Afena-Gyan, ma altre volte ha mostrato troppa leggerezza negli scarichi o in alcuni passaggi orizzontali che potenzialmente potevano favorire le ripartenze avversarie.

Complessivamente, Abrego si è mostrato un giocatore con ampi margini di miglioramento che, limitando le leggerezze, può garantire una circolazione sicura della palla a cui aggiungere qualche traccia interessante per aprire le squadre avversarie.

La sensazione è che possa osare molto di più in questo senso, non limitandosi ad una gestione ordinaria della sfera, anche se deve crescere nella lettura dei momenti e delle situazioni senza scivolare nelle leggerezze viste alla prima uscita.

Il 23enne può quindi riversai un giocatore molto utile per Ballardini, anche inv rito del lavoro in fase di non possesso che rappresenta ad oggi la miglior caratterstica del centrocampista argentino, anche se è apparso maggiormente a suo agio nell’aggressione in avanti sull’uomo piuttosto che nella copertura degli spazi, fondamentale per il tecnico ravennate.

Proprio una esitazione tra controllo dello spazio e aggressione in avanti ha permesso al Catanzaro di imbucare per Iemmello, poi rivelatosi in fuorigioco. Anche in questo, dunque, Abrego dovrà apprendere come modulare la propria aggressività.

mt

Dati  Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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