La Cremonese ha pagato a caro prezzo le sue disattenzioni
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Nonostante un avversario di caratura nettamente inferiore rispetto al Napoli, Massimiliano Alvini contro lo Spezia ha scelto di avere un atteggiamento prudente, in linea con quanto visto allo Zini contro gli azzurri.
La Cremonese ha infatti scelto di aspettare glia avversari prima di far scattare il pressing, come si evince anche dalla percentuale di palle recuperate nel terzo difensivo grigiorosso, la seconda più alta della stagione.
La squadra di Alvini non ha comunque rinunciato, rispetto proprio alla partita contro il Napoli, ad ingaggiare un numero elevato di duelli in zone offensive, con l’obiettivo soprattutto di vincere le seconde palle.
L’atteggiamento maggiormente prudente, tuttavia non ha impedito alla Cremonese di creare parecchio, certamente abbastanza per avere la meglio dello Spezia, almeno in termini di numero di occasioni complessive (22 tiri a 14, ma 4-6 nello specchio) e di qualità espressa in expected Goal (xG)*: 2,3 a 1,56. Si tratta del miglior dato stagionale per quanto riguarda proprio gli xG generati.
Il sistema di uscita dello Spezia, che spesso abbassava il vertice basso di centrocampo, Kiwior, tra i due centrali ha fatto sì che nella parte centrale del primo tempo gli accoppiamenti grigiorossi non sempre risultavano efficaci. Una situazione ben evidenziata nella situazione del gol del pareggio bianconero con Nzola che viene attaccato da Meité – e non dal centrale di difesa – lasciando così solo Agudelo (cerchiato in rosso) di potersi inserire. Più in generale la retroguardia della Cremonese si è trovata di fatto a difendere a zona, una situazione fuori dalla zona di comfort dei grigiorossi.
Alvini è stato comunque bravo a correre ai ripari, con la sua squadra che è tornata ad accoppiarsi perfettamente allo Spezia già sul finire del primo tempo e la capacità di vincere i duelli individuali ha propiziato anche la rete del 2-2 grigiorosso. In generale, ancora una volta, la Cremonese ha creato più degli avversari, ma non è riuscita a concretizzare adeguatamente il volume di occasioni create, pagando al tempo stesso a caro prezzo il momento di difficoltà avuto, anche complici alcuni errori individuali (ad esempio di Bianchetti). Di fatto, i grigiorossi sono ancora a secco di vittorie e la prossima gara di campionato contro la Sampdoria, ancora più del match di Coppa Italia di giovedì 20 ottobre contro il Modena, assume naturalmente un valore molto alto.
Mauro Taino
*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)