La Cremonese ha fatto di tutto per vincere contro il Frosinone
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Al termine della gara pareggiata contro il Frosinone, la sensazione allo Zini era quella di una Cremonese che avesse poco di che rimproverarsi, almeno sotto il profilo della prestazione. In effetti, rispetto all’opaca prova di Alessandria, i grigiorossi hanno dominato la gara facendo tutto quanto possibile per vincere la partita.
La formazione di Fabio Pecchia è riuscita a determinare il contesto della gara dominando il possesso palla (53,37%), nonostante un quarto d’ora di flessione a fine primo tempo (34%) contro una compagine che a sua volta è abituata a tenere la sfera.
Questo ha permesso alla Cremonese di tirare complessivamente 16 volte (di cui 8 nello specchio), la miglior performance stagionale al pari di quella di Reggio Calabria. I grigiorossi hanno anche generato 2 expected Goal (xG)*, il secondo dato più elevato sempre dopo quello offerto contro la Reggina.
In fase difensiva, anche grazie ad un’intensità del pressing feroce (5.73 di indice PPDA**, quarto miglior dato stagionale), la squadra di Pecchia ha concesso poco o nulla agli avversari. 5 i tiri subiti (mai così pochi in questo campionato), di cui nello specchio per appena 0,68 xG* concessi: solo con Parma e Brescia erano stati meno e soprattutto il solo gol di Charpentier ha costituito circa il 50% del totale.
Insomma, la Cremonese ha fatto di tutto per vincere la partita, fornendo una prova tra le migliori stagionali in entrambe le fasi di gioco. A mancare, è stata dunque la precisione sottoporta, una costante riapparsa abbastanza spesso lungo il cammino grigiorosso e su cui bisognerà lavorare. Anche difensivamente, i ragazzi di Pecchia hanno pagato, di fatto, una delle rarissime occasioni concesse.
Se il risultato, in definitiva, appare deludente per quanto prodotto, in termini di prestazione pura la Cremonese è tornata sui livelli del Granillo di Reggio Calabria. Una performance che, se ripetuta nelle prossime gare, non potrà che permettere ai grigiorossi di togliersi delle soddisfazioni.
Mauro Taino
*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca. Più è basso, più l’intensità del pressing è elevata.
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)