La Cremonese aspetta un Frosinone paziente

Grosso ha scelto di impostare il proprio lavoro in questa stagione utilizzando il 4-3-3 come sistema di gioco di riferimento, utilizzando come varianti soprattutto il 4-1-4-1 e il 4-5-1, di fatto interpretazioni più o meno offensive del modulo di partenza.

Il Frosinone vuole provare a tenere il possesso (6° dato più elevato della Serie B), ma non sempre è riuscito a imporre questo contesto. Al tempo stesso è però una squadra che sceglie di non pressare con un’intensità elevata (è la quarta del campionato con la minore intensità).

La formazione di Grosso è dunque principalmente una squadra prudente, che cerca di non esporsi all’attacco in campo aperto da parte degli avversari, come testimoniato anche dal numero di tiri subiti (terza miglior performance), expected Goal (xG)* concessi (settimo migliore) e soprattutto dal fatto di essere la seconda miglior difesa del torneo.

I ciociari tuttavia hanno anche un buon rendimento offensivo: sono il sesto attacco del campionato, primi per xG* generati e secondi per numero di conclusioni tentate. Numeri agevolati soprattutto dal fatto di riuscire ad arrivare nell’area avversaria con facilità (miglior dato per numero di tocchi nei 16 metri avversari).

Per riuscirci, il Frosinone si affida soprattutto ai cross (primo tra le squadre di B) e ai passaggi nella trequarti (terzo), mentre raramente utilizza lanci lunghi (17esimo per numero di lanci). I ciociari sono dunque una squadra paziente, che cerca di non prendersi rischi in nessuna delle due fasi di gioco.

Mauro Taino

*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)