Volley

Chromavis Abo, tutto pronto per la sfida con Lecco: 'Lavorato sui dettagli e recuperato energie'

Un duello che si rinnova, con la posta in palio ancora più alta rispetto alla regular season. Nei playoff di B1 femminile, la Chromavis Abo è pronta alla serie di semifinale con l’Acciaitubi Picco Lecco, già compagna di viaggio nel girone A e ora avversaria nei match che decideranno l’accesso alla finalissima per l’A2. Il conto alla rovescia per gara 1 è terminato: questa sera, mercoledì 22 maggio, alle 20.30 a Lecco (centro sportivo Bione) Offanengo proverà a iniziare con il piede giusto il duello prima di affrontare in ogni modo il secondo atto, in programma domenica alle 18.00 al PalaCoim.

Rispetto alle avversarie (impegnate sabato scorso nella ‘bella’ dominata contro Pisogne), Porzio e compagne hanno avuto a disposizione una settimana per preparare l’incontro, avendo chiuso in due atti la serie dei quarti di finale contro l’Anthea Vicenza (doppio 3-1 a favore delle cremasche). Per la squadra di Leo Barbieri, un duello probante e anche stimolante, visto che su quel campo era arrivata l’unica sconfitta in panchina del tecnico lodigiano che comunque non ha pregiudicato la clamorosa rimonta (dall’ottavo al terzo posto) che ha portato la Chromavis Abo ai playLaoff.

“Lecco – commenta lo stesso Barbieri – è una formazione a cui le alternative non mancano di certo. Recentemente, l’Acciaitubi Picco Lecco ha proposto un assetto con Sironi al posto di Martinelli come opposta e con Badini ad affiancare Civitico al centro. Quest’ultima coppia di centrali ha portato moltissimi centimetri e quindi la squadra si fa sentire molto a muro, permettendo al contempo alla difesa di essere molto ordinata. In posto due, invece, Sironi è un’attaccante con grande fisicità, dotata di salto e che colpisce la palla molto in alto, oltre a possedere tutti i colpi di attacco. Allo stesso tempo, però, noi abbiamo attaccanti capaci di giocare contro qualsiasi tipo di muro, fondamentale che anche per noi è alto e solido. Si prospettano partite molto belle”. Quindi aggiunge: “Nella settimana a disposizione abbiamo recuperato un po’ le energie e lavorato sui dettagli e sulla precisione, curando ovviamente anche il lato tattico, mentre la quantità di lavoro è stata svolta in precedenza”.

Il tecnico di Lecco Gianfranco Milano, invece, spiega: “Il nostro finale di campionato è stato molto bello: è vero, abbiamo avuto le nostre difficoltà, ma siamo riusciti a mantenere la posizione in classifica che ci permetteva di giocare i playoff e questa è una grande soddisfazione. Strada facendo, nel gioco abbiamo rodato alcune situazioni, con soluzione di attacco e nell’organizzazione tra battuta, muro e difesa. Nel complesso, abbiamo cercato di migliorare il rendimento generale, valorizzando i punti di forza e lavorando un po’ sui lati deboli che ci avevano creato alcuni problemi”. Poi la serie dei quarti di finale contro Pisogne, dove Lecco è uscita alla distanza: “E’ iniziata in sordina, avevamo molte debuttanti in un palcoscenico come i playoff che crea sempre apprensione per chi non è abituato. Questo ha condizionato a livello generale il rendimento nei primi due set di gara 1, giocati con poca lucidità e molta confusione, poi abbiamo reagito ma non è bastato (1-3). La squadra ha lavorato bene nei giorni che precedevano gara 2 e abbiamo giocato con più voglia e lucidità, con il merito di ribaltare il risultato, poi nella “bella” abbiamo offerto una prova lucida e consapevole”.

Ora c’è Offanengo: “Dopo il match di ritorno l’ho persa un po’ di vista perché non sono riuscito a incrociarla guardando i video degli avversari di turno, ma i risultati parlano chiaro: dopo aver perso da noi, ha inanellato una serie importante di vittorie arrivando ai playoff. Ora l’ho rivista per studiarla e ho trovato una squadra guarita, dal punto di vista tecnico sicuramente più regolare, convinta, giocando con molta aggressività che si è creata nel girone di ritorno, rincorrendo in classifica per poi difendere infine la terza posizione. Adesso siamo due squadre diverse rispetto ai mesi scorsi e mi aspetto una partita abbastanza tattica. Mi auguro che la mia formazione abbia maturato un po’ di esperienza-playoff nei quarti e possa essere più sciolta dall’inizio. Sironi e Badini sono scelte tecniche, Stomeo (reduce da infortunio nella parte finale di regular season, ndr) sta abbastanza bene, sta riprendendo anche se le manca un po’ il campo”.

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