Volley

Chromavis Abo, attesa per conoscere la prossima sfidante Verdelli: 'Recuperiamo energie'

Dopo il 3-1 di sabato scorso a Vicenza, Porzio e compagne hanno concesso il bis mercoledì sera nella spettacolare cornice del PalaCoim, tutto esaurito sugli spalti e con un notevole parterre tra ospiti e addetti ai lavori, il tutto in una cornice decisamente da categoria superiore. Ancora 3-1 il risultato che ha premiato la Chromavis Abo, con il duplice verdetto: stagione finita per Vicenza, sogno che continua per le cremasche, con Leo Barbieri che festeggia insieme alla squadra la vittoria numero 19 nelle ultime 20 partite.

Ancora una volta, il collettivo ha spinto Offanengo verso il successo, con quattro attaccanti in doppia cifra: 16 punti per la centrale Lisa Cheli (autrice anche di cinque ace) e altrettanti per l’opposta Veronica Minati, mentre seguono l’altra centrale Francesca Gentili a quota 15 (con 4 muri) e capitan Noemi Porzio a 14.

Nel complesso, il servizio delle neroverdi è stato un fattore importante nell’arco del match, con 10 ace e comunque una pressione costante al gioco di Vicenza, a sua volta invece particolarmente abile a muro (15 block vincenti) nonostante la ricezione a buoni livelli di Offanengo.

A fine partita, spazio alla tradizionale premiazione dell’mvp, con l’omaggio della Treccia d’oro consegnato dall’amministratore delegato di Chromavis, Fabrizio Buscaini, all’opposta della Chromavis Abo Veronica Minati.

Archiviata la festa, ora la squadra di Leo Barbieri avrà una settimana per preparasi al ritorno in campo per gara 1 di semifinale, in programma mercoledì 22 maggio. In caso di successo di Lecco, il primo atto di Offanengo sarebbe in trasferta (con gara 2 domenica 26 maggio al PalaCoim), mentre se dovesse spuntarla Pisogne, Porzio e compagne scenderebbero in campo a Offanengo, per poi affrontare gara 2 sabato 25 maggio in terra bresciana.

L’opposta della Chromavis Veronica Minati, analizza così il match: “E’ stata una partita da più facce, con Vicenza che ha dato tutto, mentre noi abbiamo avuto una partenza fin troppo facile, sebbene meritata. Potevamo chiudere 3-0, ma non ci siamo riuscite, anche se poi siamo state brave a reagire nel quarto set, dimostrando di volere a tutti i costi la semifinale. Credo che si sino viste cose positive in tutti i fondamentali in una partita che è stata di alto livello. Stiamo attraversando un bel momento e speriamo di continuare così. Questo è il primo passo di un cammino che mi auguro molto lungo”.

“Non ci aspettavamo – spiega il vice allenatore di Offanengo Emanuele Verdelli un avvio così semplice, anche se eravamo molto carichi. Nel finale di terzo set, Vicenza ha salvato alcuni palloni che hanno dato una svolta alla partita, riaprendola. Il livello di pallavolo dell’Anthea si è alzato e noi siamo stati bravi, oltre alla reazione, anche ad aumentare pure noi la qualità di gioco. Ora abbiamo la possibilità di recuperare le energie e lavorare una settimana, un aspetto importante nei ritmi normalmente frenetici dei playoff”.

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