La Cremonese ha lasciato il controllo al Crotone
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Arrivata a Crotone con i favori del pronostico contro una squadra ad un passo dalla retrocessione (tanto da salutare la Serie B nonostante il successo), la Cremonese è incappata in una prestazione decisamente sottotono, specialmente nel primo tempo.
In particolare, la squadra di Pecchia non è mai riuscita a contendere il possesso palla dei rossoblù (62,66% di possesso calabrese nei primi 45’), di fatto permettendo alla formazione di Modesto di giocare la partita all’interno della propria zona di comfort.
La Cremonese, in particolare, ha sofferto i contropiede rossoblù (solo nelle due sfide col Pisa – un pareggio e una sconfitta – la squadra di Pecchia ne aveva concessi di più): così sono nate le prime due reti calabresi con Kargbo e con l’autorete di Baez.
In occasione del 3-0 rossoblù, inoltre, la difesa grigiorossa collassa in zona palla lasciando due giocatori liberi sul lato debole: Esteves e Calapai, con il primo che riceve palla in zona centrale e allarga per il compagno nel mezzo spazio per concludere a rete nonostante il tentativo di recupero disperato di Ravanelli.
Nella ripresa, la formazione di Pecchia ha alzato considerevolmente le proprie percentuali di possesso palla, ma ha creato troppo poco per tornare in partita: nei secondi 45’ sono arrivati solo 5 tiri sui 13 totali dei grigiorossi per 0,29 expected Goal (xG*) generati sugli 0,85 totali.
Un dato, quest’ultimo, tra i più bassi della stagione della Cremonese, a riprova delle difficoltà dei grigiorossi nell’attaccare una difesa estremamente vulnerabile come quella rossoblù. La squadra di Pecchia, inoltre, non è riuscita né a manipolare la retroguardia avversaria, ma nemmeno a sfruttare l’episodio della rete di Zanimacchia per mettere alle corde il Crotone.
Per la Cremonese, dunque, si è trattato di un brutto capitolo, da archiviare al più presto e reso meno amaro dai contestuali risultati sugli altri campi che hanno reso il ko di Crotone quasi ininfluente per le chance promozione dei grigiorossi che, però, dalla gara con l’Ascoli dovranno riprendere il filo che ha unito le prestazioni stagionali della squadra di Pecchia.
Mauro Taino
*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)