Calcio
Attesa per il Dossena, il presidente: “Noi ci siamo”
Solitamente di questi tempi, l’opuscolo di presentazione del Trofeo Dossena era fresco di stampa e il San Domenico si apprestava ad accogliere il Galà di presentazione. Purtroppo anche quest’anno non ci sarà nessuna presentazione, ufficialmente non c’è nemmeno un’ipotetica data per il calcio d’inizio, ed il rischio di veder saltare anche l’edizione 2021 c’è, anche se in tanti sperano di poter rivedere le luci del Voltini accese, per una manifestazione storica nel panorama calcistico giovanile nazionale. “Noi siamo sul pezzo e aperti all’evoluzione della situazione ipotizzando, qualora le condizioni dovessero permetterlo, anche la possibilità di provare a fare un Dossena con una partecipazione ridotta rispetto al recente passato, magari con solo 4 squadre anziché 8, provenienti dal territorio lombardo”, dice Angelo Sacchi, presidente del Comitato Organizzatore.
Siamo nel campo delle ipotesi, però nelle prossime settimane, con la situazione contagi che si auspica possa stabilizzare la curva verso il basso, considerate le recenti decisioni favorevoli all’apertura degli stadi, seppur con capienza ridotta, tutto questo potrebbe aiutare il Comitato. “Da due anni non facciamo raccolta pubblicitaria e questo incide parecchio sul nostro badget, non avendo altri proventi – commenta il presidente Sacchi – tuttavia i contatti con società vicine, Milan, Inter, Atalanta, ma anche Pergolettese, Cremonese, Brescia, ci sono. Siamo in attesa di capire cosa si potrà fare e avendo la possibilità di avere mille spettatori, potremo confidare nella vicinanza del pubblico”. La sensazione è che in fondo, il presidente Sacchi e il Comitato Organizzatore ci sperano, almeno un po’: “Per un Dossena con la vecchia formula e l’apertura alle squadre estere, l’appuntamento non può che essere per il 2022, ma proviamo a vedere cosa si può fare a giugno, o in alternativa ad inizio stagione, verso settembre”.
Del resto, la stagione calcistica e non solo quella è stata caratterizzata da incertezze, protocolli, norme, rinvii ed il presidente Sacchi di questo è ben conscio. “C’è da capire quali potrebbero essere le ulteriori implicazioni per l’organizzazione, per quanto riguarda i tamponi, la necessità di mantenere integre le bolle, la previsione di percorsi differenziati, il distanziamento. Però noi ci siamo e aspettiamo che qualcuno ci possa dare il via, per provare a programmare qualcosa. Abbiamo fino ad ora sempre mantenuto un profilo basso, perché la situazione lo richiede, ma noi ci siamo”, dice Angelo Sacchi, ricordando l’ingresso di un gruppo di giovani che ha proposto la formula delle interviste “Voce ai protagonisti”, che da qualche mese vengono pubblicate sul canale YouTube del Dossena, per tener viva l’attenzione sulla manifestazione.
Non resta che attendere le prossime settimane, la prima riunione in presenza del Comitato Organizzatore, dopo le numerose a distanza e gli sviluppi dell’evoluzione pandemica e delle normative sulle manifestazioni sportive: “Sarebbe un bel segnale per tutti, poter far tornare i cremaschi al Voltini per un Dossena pur in edizione ridotta, ma giocato sul campo. Vedremo, non è facile nemmeno l’opzione di settembre, con le squadre professionistiche che hanno già sotto contratto i giovani e con la nuova stagione alle porte, ma noi ci proviamo”, conclude il presidente. Ma il Dossena non è solo legato al blasone dei club che nelle precedenti 43 edizioni hanno portato al Voltini futuri campioni: è anche l’allegria dei bambini del Poletti, anche loro scalpitanti. Qualora la situazione lo dovese consentire, al momento, potrebbe essere più percorribile la strada di un coinvolgimento delle sole squadre professionistiche, perché meglio attrezzate a fare i conti con le prescrizioni imposte dalle normative anticontagio.
Venerdì, Voce ai protagonisti. Intanto, torna venerdì alle 19, sul Canale You Tube del Dossena, Voce ai protagonisti, con la seconda parte dell’intervista ad Adriano Cadregari, maestro cremasco di calcio e docente presso il centro tecnico di Coverciano.
Ilario Grazioso
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