Monza, che crollo. Testa a testa Lecce-Salernitana per il secondo posto
L’Empoli torna in campo e lo fa con una vittoria. Al Mapei Stadium, contro la Reggiana, i toscani fanno bottino pieno grazie alla rete siglata da Matos in avvio di match. I ragazzi di Dionisi nel finale devono ringraziare un miracoloso Brignoli che, in versione Superman, nega il goal del pareggio a Rossi.
Non tiene il passo il Lecce che, dopo undici risultati utili consecutivi, vede crollare l’imbattibilità nella sfida casalinga contro la SPAL. Al Via del Mare decidono le reti di Valoti (al suo decimo centro stagionale) e Okoli, a nulla serve il goal del momentaneo pari di Majer. Il distacco dei salentini dalla capolista Empoli è ora di quattro punti, con i toscani che devono recuperare due gare (una proprio quest’oggi contro la Cremonese).
La Salernitana approfitta del crollo della squadra di Corini portandosi a -2 dal secondo posto. Tutto facile per i granata al comunale di Chiavari: pratica chiusa dopo 17 minuti grazie ai goal dei due difensori Veseli e Bogdan, blinda il risultato il solito Tutino nella ripresa.
Il tonfo più rumoroso di giornata è senza dubbio quello del Monza. Clamorosa sconfitta al Del Duca contro un Ascoli che ora può tornare a sperare concretamente nella salvezza. Decide il match la rete di Saric al minuto 64, goal pesantissimo che consente alla squadra di Sottil il sorpasso sul Cosenza. Con due punti raccolti nelle ultime quattro gare, il Monza scende in quinta posizione. Brocchi, al termine della gara con l’Ascoli, incassa comunque la fiducia da parte della società.
Sorride il Venezia che, complice lo stop del Monza, si porta in quarta posizione. Tutto facile, fin troppo, per i ragazzi di Zanetti. Ceccaroni, Crnigoj ed una perla su punizione di Esposito archiviano la pratica Cosenza. La squadra guidata da Occhiuzzi ora rischia sul serio: diciassettesima posizione (playout) e -5 dalla posizione che garantirebbe la salvezza diretta occupata attualmente dal Pordenone, squadra che tra l’altro ha una partita da recuperare. La situazione è nera.
Frena anche il Cittadella, bloccato allo Stirpe dal Frosinone di Grosso, tecnico ancora alla ricerca della prima vittoria. Al vantaggio degli ospiti firmato Beretta, risponde nel secondo tempo Brighenti. 1-1 che accontenta entrambe le compagini: il Cittadella resta in zona playoff, mentre i ciociari mantengono le distanze dalla zona pericolosa della classifica.
Trittico di squadre a ridosso della zona playoff: il Brescia spreca una grande chance pareggiando in casa contro il Pescara (1-1 targato Jagiello e lo storico ex Dessena), la Reggina continua a correre infliggendo un netto 3-0 (Valentini, Edera, Denis) al L.R. Vicenza e la Cremonese supera agilmente il Pordenone in rimonta grazie alle reti di Valeri e Strizzolo che di fatto annullano quella che aveva aperto le danze di Zammarini.
Nel posticipo del lunedì il ChievoVerona cancella le ambizioni del Pisa con un convincente 2-0. Garritano prima e De Luca poi consentono alla squadra di Aglietti di conquistare la settima posizione in classifica scavalcando il Cittadella. Infranto definitivamente il sogno playoff per i nerazzurri, che ora devono guardarsi le spalle per evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli nel finale di campionato.
Simone Guarnaccia