Vanoli: ottobre ha dato fiducia,
novembre chiede conferme

La quinta giornata di Serie A porta la Vanoli Cremona a Desio, domenica 2 novembre alle 16, contro la Pallacanestro Cantù. Dopo tre successi di fila (Sassari, Bologna, Treviso), Cremona archivia un ottobre positivo e riparte dal proprio obiettivo: salvezza, continuità, difesa.

Il gruppo di Pierluigi Brotto ha vinto partite diverse tra loro, segnale di una struttura che si sta definendo, ritmo quando c’è campo, pallone che gira, responsabilità diffuse. In trasferta serviranno impatto fisico, controllo dei rimbalzi e gestione falli.

Cantù è rientrata in A dopo quattro stagioni. Nelle prime quattro giornate, con Nicola Brienza confermato dopo la promozione, sono arrivate una vittoria (in casa contro Reggio Emilia) e tre sconfitte (contro Trento, Trapani e Brescia). Sono rimasti a Cantù anche l’esperto playmaker Andrea De Nicolao insieme a Riccardo Moraschini (capitano), Grant Basile e Leonardo Okeke. A completare il gruppo di italiani, il miglior marcatore canturino stando alle prime quattro giornate di campionato (13.5 punti di media a gara): Giordano Bortolani.

Per quanto riguarda gli reparto stranieri, Cantù ha puntato su tre giocatori statunitensi, più il pivot maliano Oumar Ballo – rookie prodotto degli Indiana Hoosiers – e Ife Josh Ajayi, ala grande protagonista con la maglia di Torino lo scorso anno in A2. Per quanto riguarda gli esterni americani invece, Cantù presenta in cabina di regia Jacob Gilyard, guizzante playmaker con esperienza NBA alle spalle in maglia dei Memphis Grizzlies.

Chris Burns è l’ex della partita e conosce ambiente e parquet, anche se l’avventura con coach Brienza non finì nel migliore dei modi, il lungo italo americano approdò a Cremona in un momento difficile della sua carriera e proprio con la Vanoli ebbe l’occasione del rilancio. Domenica celebrerà le 250 presenze nel campionato di serie A. L’ultimo successo Vanoli sul campo di Cantù in A risale al 14 dicembre 2015 (74–82 al Pianella).