Cremo, la sosta per recuperare
al meglio gli infortunati

La sosta per gli impegni delle nazionali sarà più che mai funzionale per portare tutti gli effettivi sullo stesso piano atletico e per recuperare al meglio i giocatori che hanno palesato qualche problema a livello fisico.

In primis tra i pali, con Emil Audero che, dopo il doppio clean sheet ottenuto contro Verona e Parma, è stato costretto a fermarsi nel riscaldamento del Sinigaglia prima della sfida contro il Como. Il portiere indonesiano ha accusato un problema al polpaccio, ma è stato sostituito egregiamente da Silvestri, che ha comunque fornito garanzie e affidabilità. La pausa però potrà riportare alla migliore condizione Audero, fornendo la possibilità di scelta a Nicola.

Si è sentita poi l’assenza di Filippo Terracciano da braccetto di destra. Ceccherini ha fatto il possibile per arginare le incursioni nerazzurre, ma dispone di caratteristiche sicuramente diverse rispetto all’ex Milan, profilo più dinamico che porta la linea difensiva a lavorare in maniera diversa.

La coperta è piuttosto corta invece a centrocampo. L’assenza di Collocolo ha avuto un peso specifico importante, portando il mister grigiorosso a utilizzare Bondo e Vazquez da interni. Payero e Sarmiento potranno comunque recitare un ruolo da protagonisti, consentendo di avere diverse soluzioni, oltre naturalmente a Vandeputte.

Davanti invece segnali sono arrivati soprattutto da Bonazzoli, in gol a San Siro, e Vardy, entrato molto bene nel match contro l’Inter. La sosta potrebbe riconsegnare la disponibilità di Moumbagna, out dal match casalingo contro il Parma. Può crescere ancora molto invece Sanabria, che per caratteristiche fisiche può raggiungere livelli più elevati sotto il profilo atletico.

Simone Guarnaccia