Cremonese, ecco la classifica
dei calciatori più indisciplinati

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Al termine di un campionato è sempre tempo di bilanci. Riguardo la Cremonese, ovviamente, la stagione è stata più che positiva, considerata la promozione in Serie A conquistata battendo lo Spezia nella finalissima dei playoff. Ma entrando più nello specifico, è sempre curioso al termine di un’annata dare un’occhiata a quelle classifiche, da quella dei marcatori a quella degli assist passando per i minuti di impiego, che riescono a dare un’idea ben precisa di quello che è stato il rendimento dei giocatori durante il campionato.
Una di queste classifiche curiose da prendere in considerazione è quella legata alla disciplina dei calciatori, vale a dire il numero di cartellini (gialli e rossi) collezionati durante l’annata. Per quanto riguarda la Cremonese, il giocatore più indisciplinato della stagione appena terminata è stato il giovane Tommaso Barbieri, che ha ricevuto addirittura 11 ammonizioni durante le 37 partite giocate. L’esterno prelevato l’estate scorsa dalla Juve, è seguito a ruota da due compagni di squadra che di cartellini gialli ne hanno collezionati in tutto 10, vale a dire il difensore bulgaro Valentin Antov e l’attaccante Marco Nasti.
Otto sono invece le ammonizioni ricevute in tutta la stagione da ben tre grigiorossi: il capitano Matteo Bianchetti, il centrocampista Michele Collocolo e il grande protagonista del torneo appena terminato Franco Vazquez.
Sei, invece, i gialli collezionati sia dal vicecapitano Michele Castagnetti che dall’attaccante norvegese Dennis Johnsen, mentre si sono fermati a quota 5 il belga Jari Vandeputte, Charles Pickel e Federico Ceccherini. Merita una menzione particolare il portiere Andrea Fulignati, che non ha ricevuto nemmeno un cartellino nonostante sia l’unico ad avere giocato sempre per tutta la stagione.
Riguardo i cartellini rossi, ne hanno ricevuto uno a testa durante l’intera stagione Marco Nasti e Luka Lochoshvili. Sul fronte doppie ammonizioni nella stessa partita, con conseguente espulsione, è capitato due volte a Charles Pickel e una a Matteo Bianchetti e Luka Lochoshvili.
Mauro Maffezzoni