Basket

Non basta un'ottima Mazzoleni:
è Ferrara a vincere 70-64

Un momento della partita tra Adamant Ferrara e Mazzoleni Pizzighettone

La Mazzoleni Pizzighettone lotta a Ferrara e si gioca il match sino alla sirena, ma si deve arrendere ai padroni di casa, tra i grandi favoriti per la promozione, 70-64 al termine di un match combattuto in cui l’Adamant ha sfruttato a proprio vantaggio soprattutto i rimbalzi (50-28 il computo totale a favore dei ferraresi).

La Mazzoleni si rende protagonista di una partenza sprint con Ndiaye e Samija, ma il punteggio rimane equilibrato grazie a Marchini e Ballabio sugli scudi. Pizzighettone chiude comunque avanti 18-20 il primo quarto. Il secondo periodo vede grande protagonista il rientrante Chessari che porta i suoi anche sul +5. Una tripla di Tolasi e i liberi di Ciaramella fissano, al 20’, il punteggio sul 36-35 Ferrara.

Le bombe di Mascadri e Samija cui si aggiunge l’entrata di Ndiaye portano la Mazzoleni sul 40-43 a inizio terzo quarto, ma un immarcabile Marchini, supportato da Drigo, riporta avanti i suoi 50-47. Casagrande da tre firma il 53-47 e sul finire del periodo i liberi di Sackey e Piccoli chiudono la frazione sul 55-51.

Marchini e i liberi di Piccoli determinano il 59-55 al 33′ poi Yarbanga fa 2/2 dalla lunetta, quindi Mascadri (due liberi) e Ndiaye riportano la Mazzoleni sotto (61-59). Ballabio fa 1/2 coi liberi, quindi Beghini fa canestro da sotto: 62-61 al 38’. Mascadri da tre firma il pareggio (64-64) a 50” dalla fine, ma la bomba di Marchini riporta avanti Ferrara. Pizzighettone fallisce due triple, quindi Sackey dalla lunetta piazza l’allungo decisivo per i padroni di casa che si impongono 70-64.

“È stata una vera e propria battaglia lunga 40 minuti – ha detto a fine gara coach Giovanni Baiardo -, dove fondamentalmente nessuna squadra ha mai davvero strappato, ma ci sono sempre stati vantaggi minimi da parte di entrambe le squadre, con loro che hanno condotto per tratti più lunghi. Stasera ho veramente poco da rimproverare alla squadra sotto il profilo della prestazione complessiva: siamo stati solidissimi da un punto di vista mentale rispetto alle consegne sul piano partita e siamo stati bravi in corso d’opera a cambiare le difese, a fare degli aggiustamenti in attacco, salvo qualche momento di frenesia e poca lucidità, che però ci possono stare in un contesto simile”.

Quindi il coach ha concluso: “Onestamente ho meno rammarico di altre volte e di altre sconfitte, perché perdere contro la squadra che vincerà il campionato o che per lo meno arriverà in fondo, non deve essere un motivo di delusione. Adesso dobbiamo fare tesoro di queste ultime prestazioni che nonostante le sconfitte ci hanno visto giocare delle belle partite. Ora dobbiamo prepararci per i prossimi incontri dove dobbiamo vincere per qualificarci ai play-off”.

Adamant Ferrara-Mazzoleni Pizzighettone 70-64 (18-20, 36-35, 55-51)
Adamant Ferrara
: Dioli, Sackey 6, Casagrande 3, Drigo 6, Santiago ne, Tio 2, Yarbanga 10, Solaroli 6, Chessari 5, Ballabio 11, Braga ne, Marchini 21. All. Benedetto.
Mazzoleni Pizzighettone: Conti ne, Ciaramella 6, Pedrini ne, Vergnaghi ne, Ndiaye 15, Samija 18, Biondi ne, Belloni, Beghini 4, Tolasi 3, Mascadri 11, Piccoli 7. All. Baiardo.
Arbitri: Cavinato di Limena (PD) e Tramontini di Silea (TV).
Note: usciti per 5 falli Piccoli (P) e Yarbanga (F). 1200 spettatori.
MVP: Marchini (F) e Samija (P).

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