Basket

Corey Davis, prestazione da leader:
"Volevamo vincere più di ogni cosa"

Una partita da ricordare per Corey Davis, autentico trascinatore nella vittoria della Vanoli Cremona su Napoli. Il playmaker statunitense, che ha chiuso con 28 punti, 6/7 da tre e 32 di valutazione, risultando decisivo nei momenti più delicati della gara, a fine partita ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Basket&co, il talk di CR1 in onda il lunedì alle 22, mettendo in evidenza la mentalità vincente con cui la squadra è scesa in campo.

“Sapevamo che era una partita da vincere a tutti i costi – ha esordito Davis -. Avevamo un solo obiettivo in testa: vincere. Ho cercato di concentrarmi al massimo, di giocare in modo aggressivo, senza pensare ad altro. È stata una grande serata per me, ho segnato tanto, ma credo che la differenza l’abbiano fatta l’atteggiamento e l’energia che ho messo per tutta la partita”.

Una gara complicata, che ha visto la Vanoli rincorrere nel terzo quarto e trovarsi sotto di quattro punti a tre minuti dalla fine: “In quei momenti può scattare il pensiero ‘ecco, ci risiamo’, ma stavolta volevamo vincere più di quanto avessimo paura di perdere – ha spiegato Davis -. Dopo il timeout ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: non possiamo perdere questa partita. Ci siamo connessi, sapevamo cosa dovevamo fare e lo abbiamo fatto. Quando giochiamo così, siamo una buona squadra”.

Sul calo della Vanoli nel terzo periodo, Davis ha mostrato tutta la sua freddezza: “Non mi sono preoccupato più di tanto. Questo è il mio lavoro, ed essere sotto pressione fa parte del gioco. Un po’ di nervosismo è normale, ma bisogna superarlo e credere nel proprio talento e nella propria squadra. La paura non era al primo posto nei miei pensieri, volevo solo vincere e questo ha avuto la meglio su tutto”.

Davis ha poi confermato l’importanza di questa vittoria nello scontro diretto con Napoli: “Sì, credo che sia la più importante della stagione. Tutte le squadre nella nostra zona di classifica lottano per lo stesso obiettivo, e battere Napoli sia all’andata che al ritorno è un grande passo per noi. Ora dobbiamo restare concentrati sulle prossime nove partite e fare il nostro lavoro”.

Infine, un pensiero sul ruolo di coach Brotto e sull’impatto che ha avuto sulla squadra: “Gigi fa un lavoro straordinario nel lasciarci esprimere al meglio come giocatori. È un coach che capisce i suoi ragazzi, un ‘players’ coach’ come diciamo noi. Sa che abbiamo talento, sa cosa possiamo fare e ci dà la libertà di essere noi stessi in campo. Questa fiducia che ci trasmette è fondamentale, ci sta aiutando a diventare la squadra che sapevamo di poter essere fin dall’inizio”.
Cristina Coppola

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...