Due anni straordinari in cui ha lasciato il segno per il contributo che ha dato alla squadra e per l’empatia in grado di generare con il suo sorriso. Giampaolo Ricci, per tutti Pippo, ha spiccato il volo dalla Vanoli verso la Virtus Bologna prima e per Milano poi diventandone il capitano insieme a Shavon Shields.
34 anni il prossimo settembre, abruzzese di Chieti, Ricci ha giocato a Cremona dal 2017 al 2019 sotto la guida di Meo Sacchetti. Nell’anno di esordio ha giocato 32 partite con medie di 4.5 punti (44% al tiro da due, 27% al tiro da tre), 2,9 rimbalzi e 0,6 assist, migliorandosi la stafione successiva con 9,4 punti di media (54% al tiro da due, 29% al tiro da tre), 4,3 rimbalzi e 0,7 assist. Fu uno dei protagonisti della conquista della Coppa Italia della società, conquistando anche i trofei di miglior rimbalzista e miglior difensore dell’edizione. Con l’Olimpia Milano ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa, dopo essere stato campione d’Italia anche con la Virtus Bologna, con la Nazionale Azzurra ha giocato le Olimpiadi del 2021, gli Europei 2022, la Coppa del Mondo 2023.
Ma Ricci non è solo basket: laureato in matematica all’Università di Bologna con una tesi sulla geometria, ora è pronto a sorprenderci anche come scrittore: “Ho scritto un libro. Il titolo è Volevo essere Robin – racconta -. Non voglio anticipare troppo, vi dico solo che all’interno c’è tanta Cremona, tanti racconti sui nostri due anni insieme”.
Prossimamente l’ex Vanoli svelerà le date delle sue presentazioni tra le quali, assicura, anche una tappa speciale a Cremona: “Non sappiamo ancora il giorno – ammette -, però ci tengo tanto perché i due anni che ho vissuto lì sono stati speciali. Troverete tanti racconti con Meo e con quella squadra… e con quella grande vittoria della Coppa Italia”.
Cristina Coppola
