Basket

L’ex Vanoli Super Pippo Ricci
fa poker di scudetti

Ricci festeggia il quarto scudetto consecutivo

A Cremona il trampolino di lancio, con una crescita verticale sia sportiva che umana. Dopo la Vanoli, da uomo squadra vicino alla piazza, esempio di forza e dedizione, Giampaolo Ricci ha letteralmente spiccato il volo e nelle ultime quattro stagioni ha centrato la bellezza di quattro scudetti, tra Virtus Bologna e Olimpia Milano. Sempre riflessivo, mai banale, il Romano classe 1991 ha regalato emozioni in campo e fuori, anche attraverso le sue parole, profondissime, sui social.

Questo il post dell’ex Vanoli, che dopo i festeggiamenti per il tricolore con Milano riporta la memoria ad un allenatore del passato, decisivo nel suo scatto mentale e nella sua crescita.

“Sono le 5:26 e apro le note del telefono per appuntarmi il frullatore di emozioni che sto provando. Ho appena vinto il mio 4º scudetto e ovviamente dormire è impossibile.

Penso a quel giorno in spogliatoio quando un mio vecchio allenatore ci chiese di scrivere alla lavagna qual è la chiave per essere una squadra vincente. Chi scrive “rimbalzi”, chi “aiutarsi in difesa”. Qualcuno osa un “cercare sempre l’extrapass”. Io scrivo “energia” bello grosso. Alla fine lui prende il pennarello e scrive BE HAPPY FOR A TEAMMATE a caratteri cubitali. Essere felici per un compagno di squadra.

Mi ha spiazzato completamente.

Nei giorni successivi ci penso e ci ripenso; mi guardo dentro e ammetto ogni tanto di aver peccato di sana gelosia nei confronti di qualcuno che aveva spiccato più di me.

Passano gli anni e quando giochi ad alto livello devi essere pronto a tenere ben ferme le mani sul volante perché le montagne russe che vivi ogni giorno sono toste da domare. Vinci tre scudetti consecutivi da protagonista e il terzo anno a Milano è per assurdo il più difficile.

Meno male che le persone che incontri tutti i giorni, diventano tuoi amici e rendono ogni giorno meno pesante, ogni sconfitta meno amara e ogni vittoria più appagante.

Meno male che c’è il “come siamo messi?” di @nikmelli quando ti incontra ogni mattina in sala pesi per sincerarsi del tuo stato psico-fisico. Meno male che @guglielmocaruso30 riesce sempre a strapparti un sorriso. Meno male che con @flacca12 ti capisci con uno sguardo e che con @stevebucket07 in macchina puoi sempre analizzare il momento. Meno male che @sirhines42 non appena vede la tua testa abbassarsi si avvicina e ti ricorda di quanto tu sia importante.

Un anno lungo, complicato.

Poi il forum è tutto esaurito e urla il tuo nome. Prendi la coppa in mano e la tieni in braccio come fosse un figlio. Esplode la festa dopo che sei stato 40 minuti in piedi a esultare per le gesta dei tuoi compagni in una gara4 esaltante.

BE HAPPY FOR A TEAMMATE: è forse questo il segreto?

Per il basket è sicuramente sí.

Per la vita, anche.

Condividere emozioni, essere felici per i successi di chi ci sta intorno, prenderne spunto e farsi ispirare.

4 di fila…”.

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