Cremo, domenica allo Zini
servono gol e punti
La sconfitta di Salerno fa male, ma è ora di voltare pagina. Il distacco preoccupante dallo Spezia, terzo, che mette addirittura in discussione lo svolgimento dei playoff, non lascia spazio a distrazioni o cali di attenzione: domenica contro il Sudtirol servono i tre punti.
Della partita dell’Arechi, nonostante sia arrivato un ko, non è assolutamente tutto da buttare. I grigiorossi, soprattutto nel finale, hanno provato a ribaltare l’esito dell’incontro, ma si sono dovuti scontrare con il muro eretto da Christensen, portiere della Salernitana, per distacco il migliore in campo del match.
“Bisogna buttar dentro la palla”, il commento di mister Stroppa al termine della gara di Salerno. In effetti, al di là di un paio di situazioni create dai padroni di casa, è mancato solo quello alla Cremonese, che ha terminato la partita con 0 reti siglate a referto. Non succedeva da 6 partite, dallo 0-0 dello scorso dicembre a Cittadella.
Tra le mura amiche bisognerà ripartire proprio dalla concretezza, perché creare tanto senza finalizzare è diventato un ritornello ormai troppo costante nella stagione grigiorossa. In casa la Cremo ha evidenziato qualche difficoltà in più rispetto alle gare disputate in trasferta. Bianchetti e compagni sono tredicesimi per rendimento casalingo, un dato che va ribaltato già a partire dal match contro il Sudtirol.
Su questa statistica pesano inevitabilmente anche i gol messi a segno allo Zini. Sono solo 14 in 13 partite, troppo pochi per poter ambire alle primissime posizioni. In casa i grigiorossi dispongono dell’undicesimo attacco per reti siglate, al pari del Mantova. 6 dei 14 centri complessivi a Cremona portano la firma del Mudo Vazquez, nessuna delle prime punte al momento è riuscita a raggiungere quota 2. Ecco perché, già contro la compagine di Bolzano, serviranno risposte importanti sottoporta.
Simone Guarnaccia