Basket

Vanoli da dimenticare
sconfitta 78 a 51 a Reggio

Dopo un primo tempo giocato alla pari, Cremona si spegne nel terzo e, disorientata, fatica a reagire di fronte allo strapotere a rimbalzo di Reggio Emilia. La Vanoli non riesce a prendere le misure e contenere gli avversari, consentendo loro di dilagare fino al 78 a 51 in una serata da dimenticare al più presto.

Al PalaBigi di Reggio Emilia, Brotto schiera in quintetto Davis, Willis, Nikolic, Dreznjak, Owens. Non uno dei migliori inizi per la Vanoli Cremona, che dopo aver concesso a Reggio di portarsi avanti di un paio di possessi, si riprende con una tripla di Davis e due liberi di Owens. La bella notizia del primo quarto è però la tripla di Dario Dreznjak trasformata al primo tentativo, imitato poco dopo da Nikolic che non sbaglia. Il match procede in equilibrio con un paio di acuti biancoblu e si chiude con l’Unahotels in vantaggio 20 a 18.

Le difese prevalgono sugli attacchi, con la sola tripla di Willis e un libero di Zampini nei primi 4′ di gioco. Cremona sembra aver preso le misure in difesa, anche se la Unahotels è più efficace a rimbalzo (29 a 15 nel primo tempo). La gara è in perfetto equilibrio, alla tripla di Smith, Owens risponde con a stessa moneta. Quando, sul 30 pari a pochi secondi dall’intervallo, Faried commette fallo su Corey Davis, i tifosi biancoblu esultano sperando in punti preziosi dalla lunetta. Tuttavia, il play di Lafayette non riesce a concretizzare nessuna delle tre opportunità. Nell’azione successiva, è invece lo stesso Faried a subire fallo da Owens e a realizzare entrambi i liberi, mandando l’Unahotels al riposo avanti 32 a 30.

Se i padroni di casa hanno in Mouhamed Faye il migliore a referto del primo tempo con 10 punti e Faried migliore a rimbalzo con 8, per la Vanoli ci sono 7 punti ciascuno di Owens e Nikolic e 6 punti di Nikolic.

Anche il terzo periodo non inizia nel migliore dei modi con Cremona che subisce un 4 a 0 di parziale sbagliando troppo in attacco e perdendo tre palloni sanguinosi, e mentre continua lo strapotere a rimbalzo di Faye e compagni, si trova sotto di 11 punti in 4′ (44-33). Reggio fa quello che vuole in entrambi i lati del campo, mentre una Vanoli imbambolata si lascia strapazzare dal lungo emiliano. Brotto sul 48 a 33 è costretto a spendere il secondo time out nel tentativo di scuotere i suoi. Un sussulto di orgoglio nel finale di quarto riaccende le speranze, ma il divario con cui le squadre si affacciano agli ultimi 10′ di gioco è ampio, 54 a 41.

Pronti via e arrivano subito 4 punti della Vanoli per il 54 a 45, risponde Reggio con gli interessi, indirizzando ancora di più la partita verso i padroni di casa. A tre minuti dalla fine, il divario si fa pesante: 67-47, ma la Unahotels non sembra ancora sazia. Cremona, invece, continua a sbagliare anche i tiri aperti dall’arco, affossata da percentuali mai viste: 36% da due, 32% da tre e un disastroso 38,5% ai liberi. A completare il quadro, il dominio assoluto di Reggio sotto canestro, con un divario a rimbalzo impietoso: 54-25.

Finisce 78 a 51, in una serata da archiviare al più presto. Arrabbiato e deluso coach Brotto in sala stampa: “Nel primo tempo potevo ritenermi soddisfatto, nel secondo tempo abbiamo completamente perso l’energia e l’attitudine a combattere contro una squadra pronta a farlo, sono quasi contento di aver preso questo schiaffo, perché i miei giocatori devono svegliarsi e devono capire che tipo di fisicità e atteggiamento devono avere in questo tipo di partita. Reggio ci ha fatto vedere come si fa, speriamo di fare un bagno di umiltà ulteriore e capire come vogliamo affrontare il prosieguo del campionato. Al momento dell’innalzamento della fisicità noi siamo scomparsi”.

Ora si torna al PalaRadi con un’altra avversaria tosta, domenica 9 febbraio arriverà Trapani.
Cristina Coppola

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