Basket

Vanoli verso la sfida con Sassari:
è tempo di invertire la rotta

A volte, come dolorosamente già accaduto in più di un’occasione in questa stagione, le sconfitte arrivano a causa di errori grossolani nel finale che vanificano quanto di buono fatto in precedenza. Altre volte, invece, succede di incassare dei ko per un motivo tanto semplice quanto duro da accettare: il talento altrui.

E’ questo ciò che è successo alla Vanoli Cremona, che al PalaTrieste si è arresa ad una squadra che ha saputo far valere il maggiore atletismo – come testimonia lo schiacciante 43-27 a rimbalzo – e che nel momento del bisogno si è aggrappata a giocatori del calibro di Colbey Ross e Denzel Valentine, letali nello scavare il solco nel terzo quarto e nel respingere il tentativo di rimonta biancoblu nel quarto periodo.

Ci vuole equilibrio per valutare prestazioni e sconfitte, anche se è chiaro che sia più facile averlo quando la classifica è tranquilla che non quando si è penultimi e con l’acqua alla gola. Eppure la realtà è questa: di squadre ben attrezzate e con campioni in grado di risolvere le partite in serie A ce ne sono tante e Trieste, che seppur sia una neopromossa ha un roster da playoff, fa parte di questo clan.

Non è mai stato un mistero che l’obiettivo stagionale della Vanoli Cremona fosse la salvezza e quando lotti per salvarti, non puoi non mettere in conto sofferenza e momenti difficili. Esattamente ciò che sta capitando a Lacey e compagni, che nonostante prestazioni quasi mai insufficienti, di soddisfazioni ne stanno raccogliendo pochine. L’unica ricetta sono il lavoro e la perseveranza, un modus operandi adottato anche dalla società, che al momento non è intenzionata a fare valutazioni a riguardo di coach Cavina.

Serve fare ulteriormente quadrato e, per dirla proprio con l’allenatore biancoblu, fare in modo che almeno il PalaRadi diventi, se non un fortino inespugnabile, una base dalla quale iniziare a muovere la classifica.

Magari scrollandosi di dosso un po’ di sfortuna – ad esempio quella che ti fa scendere in campo con un Tariq Owens debilitato dalla febbre proprio contro una delle squadre più atletiche del campionato – e magari ritrovando per strada qualche canestro da parte di chi sotto il Torrazzo ci è arrivato proprio per togliere le castagne dal fuoco. E sì, ogni riferimento a Payton Willis è puramente voluto.

Avanti, dunque, navigando a vista verso l’anticipo di sabato sera al PalaRadi contro Sassari. L’ennesima partita fondamentale, l’ennesima partita con un solo risultato possibile.
Alberto Guarneri

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