L'Esperia è perfetta:
Padova battuta 3-0
Non c’è partita al PalaRadi, l’Esperia Cremona asfalta 3-0 la Nuvolì Altafratte Padova in un match fondamentale per i piani alti della classifica e la corsa al terzo posto. 13 punti di Taborelli (top scorer) 11 a testa per Munarini e Bellia, partita solida di Arciprete con 9 attacchi a segno. Per Padova una giornata no con la sola Scharmann in doppia cifra realizzata (11).
L’Esperia riesce fin da subito ad indirizzare il primo set: il primo parziale è di 12-4, le gialloblù attaccano con tutti i terminali offensivi a disposizione e la correlazione muro-difesa è perfetta. Padova prova a risalire la china ma la forbice si allarga fino al 15-9. Servono le migliori Scharmann e Fiorio per accorciare fino al 18-14, ma non basta perché l’Esperia, grazie a Bellia e Taborelli, chiude 25-18.
Nel secondo set la gara si fa bilanciata con Scharmann che tiene a galla Altafratte nonostante Cremona sia la stessa del primo set. Da 4-4 a 8-8 poi l’Esperia piano piano prende nuovamente le misure delle avversarie grazie a Munarini e Modesti, sempre efficaci a muro. In attacco per le gialloblù l’arma in più è Arciprete che trova il jolly quando l’offensiva si incaglia. Ne risulta così un 18-14 che in un amen diventa 21-16. Padova si blocca di nuovo e Cremona non se lo fa ripetere due volte: 25-17 e 2-0.
L’Esperia rimane concentrata ed efficace anche nel terzo set, nonostante gli sforzi di Padova per raddrizzare il match. Altafratte di fatto resta sempre in scia, ma mai abbastanza da impensierire le gialloblù, che si permettono anche di dare spazio alle seconde linee. Con in campo Zuliani e Marchesini non cambia l’efficacia dell’Esperia che prima allunga 19-15, poi chiude ogni contesa 25-18 che vale il 3-0.
Nicole Modesti, centrale U.S. Esperia. “È stata una bellissima partita, una vittoria che meritiamo per il lungo e difficile percorso che stiamo facendo e per i vari infortuni che abbiamo patito di recente. Abbiamo giocato al meglio, dimostrando chi siamo. Ora testa ad Offanengo, sarà una partita particolare per me, giocando anche in casa loro. Sarà difficile ma dovremo giocare e vivercela al meglio”.
Laura Bovo, centrale Nuvolí Altafratte Padova. “C’è mancata quella cosa che di solito ci premia che è la coppia muro-difesa, l’Esperia ha giocato un ottimo match, noi siamo mancate nel momento in cui dovevamo rispondere non solo con la tecnica ma pure con la grinta. Adesso ci aspetterà il match casalingo con Trento, all’andata abbiamo messo in campo una buona prestazione, speriamo di ripeterla sfruttando pure il nostro palazzetto”.
Lorenzo Scaratti