Cremonese

Cremonese, prime quattro
giornate in crescendo

La Cremonese festeggia uno dei gol segnati al Sassuolo (Foto Usc)

Prime quattro giornate in crescendo per la Cremonese. In occasione della sosta di campionato, è possibile fare un primo bilancio di come i grigiorossi sono partiti in questa Serie B. L’inizio è stato il peggiore possibile. A Cosenza, infatti, nel match d’esordio la squadra di Stroppa ha dato vita a una prestazione troppo brutta per essere vera anzi, per usare le parole dell’allenatore, “Troppo brutta per essere commentata”. I calabresi dell’ex Alvini hanno vinto di misura (1-0), ma il successo poteva essere assolutamente più largo. Fulignati, unico della Cremo a meritare un bel voto in pagella, con le sue parate ha evitato un passivo più pesante.

La seconda giornata di campionato ha visto Bianchetti e compagni vincere allo Zini 1-0 contro la neopromossa Carrarese. Si è visto qualche passo avanti rispetto a Cosenza, ma contro una squadra che fino a qualche mese fa giocava in Serie C era lecito aspettarsi qualcosa in più da parte della Cremonese, che invece è riuscita a conquistare la vittoria per il rotto della cuffia, con un calcio di rigore conquistato da Johnsen su invenzione di Vazquez, poi freddo a trasformare dal dischetto all’88’.

Il terzo turno di Serie B ha visto la Cremo impegnata contro un’altra favorita alla promozione in Serie A del calibro del Palermo. Un match che ha fatto segnare un netto passo in avanti da parte dei ragazzi di Stroppa, che hanno dominato gran parte della partita sul piano del possesso palla e delle occasioni create, schiacciando a tratti i siciliani nella loro metacampo. Ai grigiorossi è mancato solo il gol, ma la prestazione c’è stata. Purtroppo la Cremo non è riuscita a portare a casa nemmeno un pareggio (che già sarebbe stato stretto), perché alla prima occasione il Palermo in contropiede è andato a segno con Insigne, riuscendo a fare sua la partita. Una vittoria, quella dei rosanero, immeritata per quanto visto in campo.

La quarta giornata, l’ultima finora giocata, ha fatto registrare un ultimo (si spera decisivo) passo in avanti da parte dei grigiorossi, che hanno saputo prevalere anche sul piano del risultato oltre che dal punto di vista della prestazione offerta. Contro un Sassuolo ancora imbattuto e intenzionato a tornare subito in Serie A, Johnsen da seconda punta è stato incontenibile, segnando un gol e servendo due assist, ma dando inizio anche con un colpo di tacco alla rete del definitivo 4-1 siglata da Sernicola. Al Mapei Stadium si è vista una Cremo dominante e, finalmente, concreta.

Insomma, nel giro di quattro giornate la Cremonese è cresciuta partita dopo partita, partendo dalla disfatta di Cosenza per arrivare al trionfo in casa del Sassuolo. Ora c’è la sosta. Ma l’augurio è quello di ritrovare alla ripresa del campionato la Cremonese ammirata nella serata di Reggio Emilia, anche perché da affrontare ci sarà subito un impegno difficile contro lo Spezia capolista (assieme a Pisa e Juve Stabia).

Mauro Maffezzoni

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