Cremo, necessario maggiore
impatto da parte dei cambi
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Da una parte la consapevolezza di poter mettere alle corde il Catanzaro con il proprio possesso palla, come nei primi cinquanta minuti della semifinale d’andata dei playoff, dall’altra la sensazione che in qualsiasi momento della partita la squadra di Vivarini si può accendere e fare male. Sono queste le due certezze che la gara di martedì al Ceravolo ha lasciato in eredità.
I grigiorossi per più di un tempo hanno davvero contenuto bene Iemmello e compagni, riuscendo ad imporre il proprio gioco, segnando anche due gol a una difesa non imperforabile. Ma la rete di Biasci del 2-1 ha cambiato lo spartito del match, con i calabresi che hanno preso in mano le redini della partita, mettendo sotto assedio l’area di una Cremonese incapace di uscire dalla propria metacampo.
Una considerazione va fatta: i cambi non hanno affatto aiutato i grigiorossi. Mentre Vivarini ha potuto trarre giovamento dalla panchina, vedi l’inserimento di Brignola poi autore della rete del 2-2, Stroppa non ha tratto beneficio dalle sostituzioni operate nel momento più importante della partita, quando bisognava difendere in tutti i modi il risultato di vantaggio.
Sabato sera la Cremonese avrà due risultati su tre a disposizione per centrare il passaggio del turno e il conseguente accesso alla finalissima dei playoff. I grigiorossi, infatti, sono arrivati davanti al Catanzaro in classifica e, in caso di pareggio al termine dei novanta minuti di gioco, avanzerebbero nel tabellone. Il regolamento non prevede tempi supplementari. I ragazzi di Stroppa, però, non dovranno commettere l’errore di giocare per il pareggio. Per caratteristiche la Cremonese riesce ad esprimersi al meglio cercando di imporre il proprio gioco e, dunque, giocando per vincere.
Sarà curioso vedere quale formazione deciderà di schierare Stroppa, che nel finale di stagione e nella sfida playoff del Ceravolo ha sempre cambiato molti elementi sorprendendo tutti con le sue mosse. Si pensi, ad esempio, alla scelta del doppio centravanti (Ciofani in coppia con Tsadjout) rivelatasi vincente nel match di martedì scorso. L’allenatore dovrà tenere conto anche che due elementi in grande forma come Vazquez e Quagliata sono diffidati dopo l’ammonizione ricevuta nella sfida del Ceravolo. Decidere di non rischiarli sarebbe una grossa rinuncia, dunque le scelte andranno fatte con grande attenzione. Riguardo l’attacco un elemento del calibro di Coda, che all’andata è entrato solamente per disputare i minuti finali, nella sfida di sabato allo Zini potrebbe trovare spazio tra i titolari.
Chiaramente Stroppa dovrà tenere conto della condizione atletica dei suoi giocatori, che a Catanzaro hanno speso molto, nel momento in cui dovrà scegliere la formazione titolare. Rispetto all’andata, però, sarà fondamentale trarre maggior beneficio dai cambi che verranno effettuati a gara in corso.
Mauro Maffezzoni