Cremonese

Papà in campo, figli in curva:
l'esempio della famiglia Ciofani

Daniel Ciofani col figlio Oliver allo Zini (da Facebook Us Cremonese)

Lo sguardo di un figlio non mente, mai. In quello del piccolo Oliver Ciofani, miniatura di papà Daniel, ci sono orgoglio ed emozione per un padre arrivato così in alto. In quello dell’ancor più piccola Ellen si uniscono la gioia e l’affetto di una bimba che come il fratellino osserva quasi incantata il babbo vestito di grigiorosso, smanioso di entrare in campo anche solo per qualche minuto.

Daniel Ciofani manda baci ai suoi figli in curva allo Zini

E quando Stroppa, a 15’ dalla fine, urla “Daniel!”, l’intera famiglia Ciofani può mostrare con onore la maglietta DC9 per sempre aspettando il suo ingresso, l’ovazione, il saluto della curva. Proprio in Sud “Erminio Favalli”, venerdì scorso per l’ultima in campionato, c’era una sorta di club Ciofani fatto di familiari e amici, radunati dalla moglie Raffaella che ha osservato e alimentato l’incontenibile gioia dei suoi piccoli, per la prima volta in curva, mentre tutto il settore intonava il coro per papà Daniel.

Chissà se il Var non avesse tolto quel rigore nel finale di Cremonese – Cittadella, col quasi 39enne DC9 a undici metri dal secondo gol consecutivo allo Zini, sotto i quasi cinquemila di una sud ancora esaurita. Tra le migliaia di braccia alzate, anche quelle di un’intera famiglia che prima del via aveva salutato il “suo” Daniel da dietro il plexiglass, per una sorpresa e un momento che anche la Cremonese ha voluto riprendere sui social.

Perché vedere papà in campo e i figli in curva a tifare per lui è una delle più belle stories da raccontare. Con la speranza che possa ripetersi presto, almeno un paio di volte, visto che DC9 e i suoi compagni hanno tutta l’intenzione di arrivare in fondo a questa infinita stagione.

Simone Arrighi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...