Cremo, serve riconquistare
lo Zini col Pisa e per i playoff
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Il 9 marzo l’ultimo acuto casalingo della Cremonese. Un urlo a squarciagola, che valse il 2-1 di Zanimacchia sotto la Sud nello scontro diretto col Como. Una gioia esaurita presto: da allora, con il secondo posto in pugno e un calendario in discesa, la stagione grigiorossa si è messa imprevedibilmente in salita.
Sei giornate condite da soli 4 punti, tutti maturati lontano da Cremona. La vittoria di Bari e il pareggio di Catanzaro, intervallate dalle sconfitte di Bolzano e dai ko allo Zini contro Feralpisalò e Ternana.
Ecco perchè, anche in chiave playoff, per la Cremonese diventa fondamentale riconquistare il fortino di casa. A cominciare dal match col Pisa, in programma mercoledì alle 12:30, in uno stadio che si preannuncia caldissimo con la prevendita che sta viaggiando a gonfie vele.
I precedenti tra Cremonese e Pisa sono favorevoli ai toscani: 41 incroci, 16 vittorie pisane a 14, più 11 pareggi. Anche all’andata finì in parità, uno scialbo 0-0 avarissimo di emozioni. Oggi, il duello tra grigiorossi e nerazzurri mette in palio punti pesanti in chiave playoff.
Da una parte la Cremo ha necessità di blindare il quarto posto dagli attacchi del Catanzaro (che ospita il Venezia al Ceravolo), dall’altra il Pisa vuole agganciare una posizione delle prime otto, in una lunga rincorsa alla post season che Aquilani potrebbe giocarsi con Pirlo e Maran. Dietro, pressa il Cittadella, poi parte il trenino delle squadre che stanno nel limbo.
Una terra di mezzo che può rilanciare le ambizioni di qualche sorpresa dell’ultimo mese oppure rappresentare sabbie mobili per formazioni arrivate con poco ossigeno alla volata finale.
Simone Arrighi