coach Brotto chiama il PalaRadi
l'Ambra Cavallini Pontedera
tutta in contemporanea
di Caneva e Nardelli
contro l'MGM 2000
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contro l'MGM 2000
Nella seconda giornata di eliminatorie dell’Europeo Assoluto di Szeged in Ungheria, arriva una buona notizia che riguarda Valentina Rodini. Dopo l’accesso diretto in finale del quattro di coppia di Giacomo Gentili, anche l’altra cremonese in azzurro conquista il pass per giocarsi una medaglia, quanto mai importante in vista del preolimpico di Lucerna. Per la bissolatina un buon piazzamento in Ungheria potrebbe significare infatti la conferma, nell’inedita formazione con Silvia Crosio, per tentare la scalata a Parigi.
Nei recuperi, le azzurre si sono messe subito in luce già dalle prime palate, con tutta l’intenzione di entrare nelle prime quattro posizioni valide per accedere alla finale. Parte benissimo la polonia, con Rodini e Crosio alle loro spalle e davanti alle britanniche. Tre barche davanti al passaggio dei primi 500 e, leggermente arretrate, Svizzera e Ungheria. Al passaggio dei 1000 Polonia sempre al comando, con le azzurre superate punta dalla Gran Bretagna. Cambia ancora l’ordine in gara al terzo intertempo con l’Italia che conquista la seconda posizione dietro alla Gran Bretagna e davanti alle polacche che perdono terreno. Le azzurre conquistano così la finale in programma sabato pomeriggio alle 14:55, subito dopo la finale del quattro di coppia con capovoga Giacomo Gentili in programma alle 14:40 di sabato.
Questi i tempi:
1. Gran Bretagna 7.20.87, 2. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 7.23.63, 3. Polonia 7.20.87, 4. Svizzera 7.30.05, 5. Ungheria 7.50.58.
Cristina Coppola