Altri Sport

Europei di canottaggio in Ungeria
Rodini recuperi, Gentili finale

Il doppio PL Rodini Crosio (foto Canottaggio.org/Mimmo Perna)

Nella prima giornata di eliminatorie dell’Europeo Assoluto di canottaggio, in corso a Szeged in Ungheria, la flotta azzurra agli ordini del direttore tecnico Francesco Cattaneo approda subito in finale con metà delle barche iscritte.

A superare il turno anche il cremonese Giacomo Gentili con il quattro di coppia già qualificato ai Giochi di Parigi. Il bissolatino delle fiamme gialle, capovoga dell’equipaggio formato da Chiumento, Panizza e Carucci, si porta al comando nei primi mille metri e impone il proprio ritmo agli avversari, con la Polonia che tenta di ricuperare il distacco. Una tattica, quella polacca, che ai 1500 metri gli consente di mettere la prua davanti agli azzurri per 37 centesimi. L’Italia però continua ad attaccare per riportarsi in testa, nonostante anche il secondo posto valga la finale. Chiudono davanti i polacchi con l’armo azzurro in ritardo di soli 2″, terza l’Olanda, quarta la Romania, chiude la Romania.

Buone sensazioni anche per l’altra cremonese in gara, Valentina Rodini che nel doppio inedito con Silvia Crosio conquista un buon secondo posto che obbliga però le azzurre a passare per i recuperi. L’equipaggio azzurro, che si sta preparando per affrontare l’ultima chance partecipativa ai Giochi di Parigi, nelle prime fasi di gara si aggancia alla Romania, e si piazza seconda seguita dalla Polonia. Le azzurre provano ad andare all’attacco delle rumene, facendo il vuoto e, conclude la gara al secondo posto pronte a dar battaglia ai recuperi. La Romania chiude in 6.55.73, l’Italia di Valentina Rodini (Fiamme Gialle) e Silvia Crosio (SC Amici del Fiume) in 7.02.44, terza la Polonia 7.14.46, quarta l’Ungheria 7.28.10.

Gli altri risultati

A superare il turno per di più con l’abbassamento del record dell’Europeo che già gli apparteneva, è stato Giacomo Perini (CC Aniene) che, nel singolo PR1, deve difendere anche il titolo vinto lo scorso anno a Bled, in Slovenia. Turno superato, e finale raggiunta, anche per il quattro senza di nuova composizione (Matteo Lodo-Fiamme Gialle, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Giuseppe Vicino-Fiamme Oro, Nicholas Kohl-SC Gavirate), alla sua seconda gara dopo il debutto dorato nella Coppa del Mondo di Varese e vincitore della propria semifinale sulla Romania.

Il doppio pesi leggeri maschile, di Stefano Oppo (Carabinieri) e Gabriel Soares (Marina Militare) primi nella propria eliminatoria, con il secondo miglior tempo di qualifica, davanti alla Spagna la quale ha provato fino al traguardo a recuperare sugli azzurri, e il singolo pesi leggeri di Niels Torre (Carabinieri/SC Viareggio), che ha vinto la batteria sul Belgio fissando anche il miglior tempo di qualifica. In finale diretta, invece, le due ammiraglie maschili e femminili, posizionatesi al terzo posto nella loro preliminary race (la gara per le corsie).

Con la gara di questa mattina agguantano la semifinale il due senza di Davide Comini (Fiamme Oro) e Giovanni Codato (Fiamme Oro/SC Gavirate), secondi solo alla Gran Bretagna rincorsa per tutti i duemila metri, e il doppio maschile di Luca Rambaldi e Matteo Sartori (Fiamme Gialle), artefici di un’avvincente lotta con la Polonia che, sul finale, ha desistito e si è accontentata di passare il turno con la seconda posizione dietro agli azzurri.

Dovranno superare lo scoglio dei recuperi, in programma domani, oltre al doppio pesi leggeri di Valentina Rodini, anche il due senza, il quattro di coppia senior femminile e il singolo maschile. In gara domani anche il quattro con PR3 Misto che oggi non ha gareggiato.

Domani, con inizio alle 10.10, seconda giornata di eliminatorie dedicata interamente ai recuperi.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...