Basket

E' mancato il "killer instinct"
vince Varese ma la Vanoli c'è

82 a 83, un unico punto a far la differenza tra una Vanoli Cremona in alcuni momenti imperfetta e la Openjobmetis Varese, rinforzata dai nuovi innesti. Uno su tutti, quel talento di Nico Mannion, capace di mettere a segno almeno un paio di triple straordinarie, compresa quella decisiva che ha dato la vittoria ai suoi e candidato a “best ita” della 18esima giornata di serie A.

Una partita giocata punto a punto, nella quale la Vanoli ha mostrato carattere nonostante in alcuni momenti mancasse la precisione al tiro e che è rimasta sempre attaccata alla partita, pur con di fronte una Varese profondamente cambiata da quella dell’andata, battuta 75 a 68.

E’ mancato il “killer instinct” dirà Cavina nel post partita, facendo riferimento alla freddezza che sarebbe servita negli ultimi secondi e in altri passaggi determinanti, anche se, sottolinea ancora l’allenatore “quei due finali di quarto ci sono costati cinque punti in una partita dove perdi di uno. Deve però rimanere il fatto che abbiamo portato Varese a superarci con una grande partita e canestri anche difficili. Noi dobbiamo trovare l’energia da parte di tutti, dobbiamo guardare avanti. Siamo una squadra che deve giocare in dieci e deve farlo per quaranta minuti”.

Sono comunque tanti gli aspetti positivi che meritano di essere sottolineati, a partire dalla crescita di Zegarowski che sta dando il proprio contributo anche in difesa, oltre che un trascinatore in attacco e Nathan Adrian, giocatore che quando si accende fa paura agli avversari e che con Varese ha segnato con l’80% dall’arco. Nel momento migliore di Cremona, sono stati loro a portare la squadra in vantaggio nel terzo quarto. Ma anche Paul Eboua merita una citazione, ancora una buona prestazione per lui dopo quella di Reggio e soprattutto bravo a tenere Mannion in più di una occasione, limitandone le potenzialità in attacco. Se Adrian, Zeg e Lacey sono i migliori a referto, Eboua si mette in evidenza grazie a 8 preziosi rimbalzi, sfiorando la doppia doppia grazie anche a 10 punti.

In una partita non ha sorriso ai colori biancoblù, è stata invece un successo l’iniziativa pro AIRC con la donazione di 2.500 euro grazie al contributo di un euro per ogni seggiolino occupato al PalaRadi e la vendita di arance all’esterno del palazzetto. Tanta attesa anche per l’asta delle divise “limited edition” indossate dai giocatori Vanoli che saranno vendute all’asta per raccogliere altri fondi in favore della ricerca contro il cancro. Durante l’intervallo della gara, oltre all’assegno consegnato alla volontaria Silvia Zavarise, anche l’omaggio del pubblico a un ex d’eccellenza, Keith Langford che ha ricevuto in mezzo al campo la maglia di quest’anno dalle mani del presidente Aldo Vanoli.

Ora testa a Sassari, squadra che ha appena cambiato allenatore e che si trova in classifica due punti più giù rispetto a Cremona e che è uscita sconfitta dal Forum di Assago per 80 a 65. Per la Vanoli, l’occasione per riprendere il cammino dopo due sconfitte consecutive.

Cristina Coppola

 

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