Vanoli, più costanza per
diventare mina vagante
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La Vanoli Cremona dopo l’ultima giornata rimane salda a metà classifica, nono posto con16 punti insieme a Scafati, a soli due punti da Pistoia e Trento che occupano la settima e ottava posizione.
L’obbiettivo rimane la salvezza, ma è sotto gli occhi di tutti come i biancoblù siano una formazione che potrebbe ambire anche a qualcosa in più, a maggior ragione vedendo l’ultima partita: una sconfitta in volata 87-81, in cui Reggio Emilia, sesta forza del campionato, ha faticato parecchio per vincere. Se poi si guardano le statistiche, la prova cremonese è ancora più incredibile. Gara sottotono di Zegarowski e Golden che nonostante abbiamo siglato 12 e 8 punti hanno registrato un +/- di -23 e -22.
La Vanoli è stata trainata principalmente dagli italiani protagonisti la scorsa stagione, su tutti Denegri che ormai è diventato una sentenza anche in A1: 19 punti e palma di top scorer di Cremona. Coach Cavina ha quindi l’obbligo di limare questi piccoli dettagli e giornate no dei suoi americani per permettere alla Vanoli di fare uno step in più in una stagione che sta vedendo Cremona comunque tra le sorprese di questa campionato, nonostante sia una neo promossa.
Lorenzo Scaratti