Vittoria tutta cuore e muscoli
la Juvi batte Treviglio 87 a 80
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In un PalaRadi impreziosito dal nuovo tabellone segna punti, la Ferraroni Juvi Cremona si regala un secondo tempo da grande squadra con cui piega Treviglio 87 a 80 e ribalta la differenza canestri, un successo che lancia la Ferraroni ancora più in alto tra gli applausi degli oltre 750 del PalaRadi.
Quintetti:
Ferraroni Juvi Cremona: Benetti, Musso, Shahid, Vincini, Timperi
Gruppo Mascio Treviglio: Pacher, Guariglia, Miaschi, Harris, Vitali
La cronaca della partita
E’ Treviglio a partire forte in avvio di gara, solo Timperi va a segno per la Juvi nei primi minuti. Sull’11 a 2 per i bergamaschi coach Bechi è costretto a fermare tutto per provare a bloccare l’inerzia degli ospiti. E’ ancora Timperi con quattro punti di fila dalla lunetta e in penetrazione a portare a 6 i punti oroamaranto, mentre i compagni provano ad alzare i giri del motore. La difesa juvina fatica a contenere la Gruppo Mascio, ma comincia a girare l’attacco e complice una rubata e un antisportivo fischiato a Pollone, Shahid e compagni si riavvicinano fino al -4 sul 20-24. La risposta si Treviglio è immediata e con un parziale di 8 a 0 chiude il primo quarto sul 20-32.
In avvio di secondo si scaldano gli spalti quando un antisportivo fischiato a Pollone, che avrebbe dovuto quindi lasciare il parquet, è stato successivamente ridimensionato in fallo di gioco facendo arrabbiare squadra, panchina e pubblico. Ma non è l’unica decisione che lascia più di un dubbio nel corso dei secondi 10′ di gioco, con una Juvi che prova a ricucire il divario, ma non trova continuità e fatica soprattutto dall’arco (0/8 da tre nei primi 19′). Si esalta l’ex Vanoli Pacher tra gli ospiti, 16 punti per lui, mentre la Juvi approfitta dell’eccesso di foga in difesa di Treviglio per cancellare dalla lunetta la doppia cifra di svantaggio e arrivare al -7 (34-41). La prima tripla della partita arriva però sulla sirena del secondo quarto, è Vinnie Shahid a mettere la firma sul -5, 38 a 43, con cui le squadre rientrano negli spogliatoi.
La Juvi torna in campo con uno sguardo diverso e in pochi minuti si riporta sul -1 grazie a 5 punti di Benetti e 2 di Vincini. La gara resta in equilibrio con Treviglio che mantiene un possesso di vantaggio mentre Cremona ritrova Lorenzo Tortù che dopo aver segnato due soli punti nei primi 20′, nel terzo regala altri 11 punti alla sua squadra e soprattutto il contropiede del pareggio sul 64-64. Il primo vantaggio dei gigliati arriva da una tripla di Musso dopo una palla rubata dalla difesa. Il terzo si chiude con la Juvi in vantaggio 70 a 64.
Allunga fino al +6 in avvio di quarto la Juvi, prima che Treviglio riprenda le misure e si riporti a -2. I bergamaschi perdono però Guariglia per falli. Gli ospiti pareggiano prima con Barbante e poi mettono la tripla del 75 a 72 a poco più di quattro minuti dal termine. La Juvi risponde con Magro e il divario si riduce a -1 (74 a 75). All’ultimo giro di orologio Treviglio è avanti di due punti, ma ci pensa Tortù con una bomba a ridare ai suoi un nuovo vantaggio. La gestione dei minuti finali è da manuale, Treviglio non punge più, lo fa Tortù che porta a 24 il suo score e la partita si chiude sull’87 a 80 per Cremona.
I protagonisti
Il migliore a referto è Lorenzo Tortù con 24 punti, 6 rimbalzi; 17 sono i punti di Shahid, in doppia cifra anche Benetti con 13.