Basket

La Juvi batte Agrigento 101-82
e ritrova Tekele Cotton

La Ferraroni Juvi Cremona apre nel migliore dei modi la domenica cestistica cremonese, battendo la Moncada Energy Agrigento 101-82 con una gara autorevole nel primo tempo e un finale da grande, dopo essersi complicata un po’ troppo la vita nel terzo quarto.

Con un Cotton in più rispetto alle gare precedenti, coach Luca Bechi prova a riportare i suoi alla vittoria dopo la sconfitta rimediata a Treviglio. L’americano per la prima volta completa il riscaldamento con tutta la squadra mostrandosi pronto a riassaggiare il parquet, ma sono Benetti, Musso, Vincini, Medford e Costi a partire in quintetto. E proprio Costi è tra i più prolifici in attacco nel primo quarto, iniziato all’insegna dell’equilibrio e proseguito con il primo strappo juvino dopo l’antisportivo fischiato a Peterson, reo di aver bloccato il contropiede di Costi. La buona notizia arriva a 3′ dal termine del primo periodo, quando Tekele Cotton si siede sul cubo pronto a rientrare e sarà proprio lui a regalare, con una tripla, il primo vantaggio in doppia cifra, consolidato poi con 2/2 ai liberi che valgono il 31 a 18 per Cremona. La prima sirena arriva sul 33 a 20 per la Juvi con 14 punti di Costi e 7 di Cotton.

Juvi bene anche in avvio di secondo con un parziale di 9 a 0 che tiene la Fortitudo inchiodata al 20 con cui aveva chiuso il primo periodo. La reazione di Agrigento si fa sentire nella seconda metà del quarto quando, complice qualche errore dei gigliati, si riavvicina fino al -13  sul 47-34, dopo essere stata anche sotto di 24 punti. Le squadre rientrano negli spogliatoi con la Juvi in vantaggio 50-36.

La reazione della Moncada, in avvio di terzo, è solida e la Juvi subisce nei primi minuti l’intensità difensiva. A Medford viene fischiato un tecnico per poteste, stessa sorte per Cohill che però deve lasciare il campo per il quinto personale. Agrigento però non molla e si riporta sotto la doppia cifra di vantaggio, sul 58-51. Tanti errori e qualche leggerezza di troppo in fase di costruzione consentono ad Agrigento di riaprire la partita chiudendo il terzo periodo sul 67-62, un -5 che preoccupa coach Bechi.

Il quarto, dopo un inizio shock, vede finalmente la Juvi riprendere un incoraggiante vantaggio fino al +9 intorno a metà del periodo. La Moncada Energy subisce l’inerzia dei padroni di casa e a poco meno di 3′ dalla fine si riporta a +14 sull’87 a 73. Finisce 101 a 82 con 19 punti e 7 assist di Medford e 16 di Costi, in doppia cifra anche Tortù con 14 e 6 rimbalzi, Sabatino  con 11 e Vincini con 10. Per Agrigento ci sono 20 punti di Sperduto e 18 di Polakovich.

Cristina Coppola

 

 

 

 

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