Cremonese

Recuperi amari per Brescia
e Alvini, ossigeno Palermo

Massimiliano Alvini

Nei recuperi di mercoledì a far festa è solo il Palermo che con un gol di Coulibaly regola il Brescia prossimo avversario della Cremonese. I rosanero tornano al successo dopo un mese di astinenza e per mister Corini è una bella boccata d’ossigeno dopo giorni di apnea e rischio esonero. La corazzata siciliana deve faticare contro un Brescia che si disunisce solo in occasione del gol preso, fallendo anche diverse opportunità per pareggiare (con Moncini, Bertagnoli e Cistana). Le rondinelle non sfigurano, ma inanellano il quarto ko consecutivo e ora la palla passa al presidente Cellino che potrebbe attendere l’esito del derby di domenica con la Cremo per decidere se continuare o meno con Gastaldello. Sullo sfondo ci sarebbe già D’Angelo, ex Pisa.

Stesso discorso di ansiosa attesa anche a La Spezia, con la panchina dell’ex grigiorosso Alvini sempre più in bilico dopo il risicato 0-0 di Lecco con Dragowski tra i migliori in campo. Il tecnico fucecchiese non ha riscattato la batosta dello Zini e la contestazione degli ultras liguri aggiunge tensione ad un ambiente parso già in enorme difficoltà a Cremona domenica scorsa. Gli aquilotti restano per rendimento e classifica la peggior retrocessa dalla serie A in questa prima parte di stagione. Per Alvini si dilata anche il bilancio negativo delle ultime due stagioni: in 30 partite di campionato, tra le 18 con la Cremonese e le 12 con lo Spezia, ha vinto una sola volta, quest’anno, contro la Feralpi Salò fanalino di coda della cadetteria.

Simone Arrighi

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