Cremonese

Quanto è importante Castagnetti
per il gioco della Cremonese

Il centrocampista grigiorosso, su cui Stroppa ha puntato con decisione, è tra i giocatori più influenti del campionato

(foto Sessa)

Se Giovanni Stroppa è stato chiamato a guidare questa Cremonese dalla panchina, in campo le chiavi sono state affidate subito a Michele Castagnetti.

Il centrocampista classe 1989, dopo che a Cremona è arrivato l’ex tecnico del Monza, ha perso solo mezz’ora di gioco su 7 gare che in minuti, al netto dei recuperi, fanno 630 totali.

Cambiano i compagni di viaggio, ma il perno del centrocampo, il barometro della squadra, rimane sempre il numero 19, che in questo lasso di tempo ha pure segnato un gol e fornito un assist, nelle due occasioni in cui Stroppa gli ha affidato la fascia di capitano.

Una presenza che ha preso sempre più sostanza col passare delle settimane, con Castagnetti centro di smistamento di grigiorosso, tanto da risultare nella top ten del campionato (ottavo, nda) per media di passaggi effettuati nei 90’, il migliore della Cremonese.

Il 19 grigiorosso è anche tra i migliori 30 per precisione nei lanci lunghi, ma soprattutto è il secondo giocatore per numero medio di passaggi nella trequarti avversaria (e il 14esimo per precisione), a dimostrazione di come la sua influenza nel gioco di Stroppa vada al di là del semplice smistamento in costruzione.

Una capacità di incidere testimoniata anche dal numero medio di passaggi progressivi (14esimo in tutto il torneo, ), quelli cioè che misurano i metri guadagnati con un passaggio, statistica nella quale risulta il giocatore del campionato con la precisione più alta.

Castagnetti è dunque uno dei giocatori più influenti del campionato in fase di impostazione. Oltre alle sue qualità, il classe 1989 sta beneficiando di una fiducia sin qui incondizionata da parte del tecnico grigiorosso. Una fiducia che sta ripagando nel migliore dei modi.

Mauro Taino

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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