Pergolettese

Pergo senza paura in casa
del super Mantova

Per la Pergolettese una prova di maturità: senza nulla da perdere, grazie anche ai 3 punti vitali incassati col Legnago Salus, ma al contempo con la voglia di non offrirsi come vittima sacrificale.

Si va in casa della capolista. La Pergolettese contro il Mantova, ossia contro la squadra passata dall’incubo serie D, al ripescaggio, al primo posto momentaneo nel girone A di serie C. Un primato strameritato, figlio di 8 successi, 2 pareggi e una sola sconfitta. Merito di mister Davide Possanzini, che a Cremona si ricorderà a fine carriera da punta centrale, e di chi ha ricostruito quasi da zero (azzeccando giocatori di categoria e soprattutto tanti giovani), come Christian Botturi, ex ds a Brescia e l’anno scorso non a caso tra gli artefici del miracolo Pro Sesto.

Per la Pergolettese, domenica alle 16.15, una sfida dunque proibitiva anche per il passo tutt’altro che irresistibile dei ragazzi in gialloblu, che in trasferta hanno ottenuto 3 punti a Fiorenzuola e poi soltanto sconfitte. La squadra di Abbate sarà priva, per la sfida del “Martelli”, sia di Aucelli squalificato che di Felicioli, che sarà sostituito da Cerasani, mentre la ricaduta di Piu dovrebbe mettere fuori gioco anche il bomber, con il tandem d’attacco che dovrebbe essere composto da Caia e Guiu Vilanova.

Uno sguardo al Mantova: l’uomo della svolta rispetto all’anno scorso è il regista Burrai, che Mariano Arini avrà il compito di limitare. Davanti c’è la certezza Galuppini, in attesa che l’atteso Monachello possa sbloccarsi. In difesa rientra Redolfi, mentre sembrano recuperati Muroni e Panizzi.

In generale si tratta di una squadra a tradizione posteriore. E non perché applichi un calcio difensivo, ma perché ha la seconda migliore difesa del girone dietro il Padova, e perché paradossalmente i virgiliani hanno segnato sin qui più con gli uomini di retroguardia che non con gli attaccanti. C’è un dato che la dice lunga sulla pericolosità del Mantova: ha infatti segnato con 11 uomini diversi, ossia è la squadra del girone che distribuisce meglio le sue reti.

Per la Pergolettese una prova di maturità: senza nulla da perdere, grazie anche ai 3 punti vitali incassati col Legnago Salus, ma al contempo con la voglia di non offrirsi come vittima sacrificale.

Giovanni Gardani

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