Mondiale di atletica, Orsoni:
"Felicissimo della mia 35km"
Il piadenese è terzo tra gli italiani in una gara che ha visto al via i migliori 49 atleti del mondo. "E' forse il primo vero punto di partenza della mia carriera sportiva
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Era il più giovane in gara alla 35 km di marcia ai Mondiali di Budapest, Riccardo Orsoni, classe 2000 di Piadena, tesserato per le fiamme gialle, ha chiuso 16° su 49 partecipanti con il tempo di 2h31:41, di poco sopra il suo personale.
7 gli azzurri in gara, nella gara maschile anche Andrea Agrusti, Matteo Giupponi e soprattutto Massimo Stano giunto settimo; nel femminile Nicole Colombi, Federica Curiazzi e Sara Vitiello, con Orsoni si è piazzato alle spalle di Stano e di Agrusti, arrivato quindicesimo.
Per Orsoni, un ottimo piazzamento e il coronamento di un percorso che lo sta portando sempre più in alto. Dopo aver conquistato il titolo italiano assoluto e la qualificazione ai Mondiali, grazie al sesto posto Europeo con un personale di 2h30.38 a maggio, è entrato nel gotha dell’atletica, scalando posizioni nel corso di una gara difficile per il gran caldo che via via si è fatto sentire.
Ventinovesimo nel ranking mondiale, accreditato con il ventiseiesimo tempo, Orsoni così racconta il suo esordio al Mondiale assoluto: “sono veramente felice della gara che ho fatto, finisco con il sorriso, essendo molto soddisfatto sia della prestazione che della mia tenuta mentale. Nella seconda metà di gara la temperatura si è alzata di 5 – 6 gradi, sapevamo che sarebbe stato così e avevamo pronosticato una partenza accorta. Poi io mi sono comunque sentito di andare forte già da subito, rischiando di fare una gara in regressione, cioè facendo la seconda meta più lenta della prima, però secondo me era la strategia giusta per stare nel mezzo del gruppo o comunque per riuscire a vedere quelli che dal gruppo principale si sarebbero staccati. Nella seconda metà, visto il caldo, hanno rallentato tutti e io sono riuscito a incrementare. A 10 chilometri dalla fine ero 22esimo e negli ultimi km sono riuscito a recuperare sei posizioni e sono felicissimo della mia condotta di gara e dell’atleta che adesso sono. Questo è forse il primo vero punto di partenza della mia carriera sportiva”.
La vittoria, sia nel maschile che nel femminile è andata alla Spagna con Alvaro Martin al maschile in 2h24:30 e Maria Perez tra le donne con 2h38:40, entrambi già vincitori nella 20 chilometri dello scorso weekend.
Cristina Coppola