Basket

Vanoli, obiettivo salvezza
Cavina: "Estate di lavoro"

Vanoli e coach Demis Cavina proseguiranno l’avventura insieme anche in serie A. L’annuncio era già stato anticipato nelle intenzioni dalla società dopo la stagione dei record, oggi è arrivata l’ufficialità e l’occasione di intervistarlo a 15 giorni da gara 3 con Forlì. Dopo un anno di emozioni fortissime si prospetta un’estate di lavoro per preparare la nuova stagione Vanoli.

Per coach Cavina non c’è riposo ma tanta voglia di ripartire

“E’ stata una bella notizia oltre che un bell’innesto di energia perché, se è vero che c’era un contratto in essere, è altrettanto vero che le cose si debbano fare coi tempi giusti. Ho parlato con Aldo e con Andrea negli ultimi giorni e siamo pronti a ripartire col progetto, e questo mi dà ancora più carica per ripartire. Si sta lavorando da un po’, ma l’ufficializzazione è sempre il punto di partenza”

Un salto di categoria con un obiettivo diverso, quello della salvezza, ma mantenendo il medesimo approccio

“Le regole sono sempre le stesse – scherza il coach – la palla è la stessa, si gioca in 5, però effettivamente atletismo, velocità dell’azione, stazza fisica, esperienza sono diversi. E’ certamente un bel salto, ma siamo consapevoli che le cose che ci hanno portato le vittorie dello scorso anno, saranno poi le stesse su cui punteremo nella prossima stagione. Proveremo a colmare questo gap subito, cercando di costruire una squadra che abbia le stesse motivazioni e da quelle ripartiremo. Avevamo scelto prima le persone, poi i giocatori e penso che anche quest’anno andremo sulla falsariga, perché è stato il quid in più per crescere e centrare gli obiettivi, che quest’anno saranno totalmente differenti: partiremo con l’unico obiettivo della salvezza, un obiettivo difficile ma cercheremo di arrivarci con le stesse idee dello scorso anno”.

C’è l’intenzione di confermare una buon parte del roster

“Un progetto condiviso con la squadra e con la società e soprattutto l’idea di portare avanti un metodo. Mi sarebbe piaciuto confermare tutta la squadra ma i regolamenti impongono scelte diverse, dovremmo tenere solo 5 “passaportati” italiani – si rammarica Cavina – e questo è per noi motivo di scelte dure. Non so se saremo forti rispetto agli avversari e quale sarà la nostra qualità, certo è che la nostra forza sarà ancora una volta la motivazione e, anche nelle conferme, vorremmo cercare di mantenere intatto lo spirito dello scorso anno, così come con i nuovi. Quelli che arriveranno dovranno calarsi in questa realtà e nel nostro programma di lavoro”

Sarà quindi un’estate di lavoro

“Sarà un’estate densa di lavoro, non penso che riuscirò a staccare visto che abbiamo finito da poco di giocare. Dall’ultima azione dell’ultima partita con Forlì passeranno 7 settimane poi saremo di nuovo in palestra. C’è tanto lavoro da fare e lo stiamo già facendo, al telefono, al computer, la tecnologia ci aiuta; non riusciremo neanche ad andare alle Summer League in America perché c’è tanto lavoro da fare qui. Ovviamente questo salto ci obbliga a sacrifici, ma ne siamo consapevoli e soprattutto contenti”.

Cristina Coppola

 

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