Cremonese, Bonavita: "Playoff Primavera motivo di orgoglio"

Nella settimana che porta la Primavera a giocarsi la semifinale playoff contro il Lecce per la promozione in Primavera1, il resposnabile del Settore Giovanile della Cremonese Giovanni Bonavita ha tracciato un bilancio di un anno particolarmente complicato anche a causa della pandemia.

“E’ un bilancio non facile – ha detto Bonavita -, è stato un anno travagliato con tante traversie che ci hanno acoompagnato: il settore giovanile è andato a singhiozzo a causa dell’emergenza sanitaria e dei relativi protocolli, ma abbiamo cercato di dare continuità al lavoro sul campo attraverso webinar e progetti di formazione. Credo sia stato fatto un buon lavoro”.

Il responsabile ha quindi aggiunto: “L’anno in ogni caso termina bene, la Primavera ci regala questo finale di stagione che è frutto di anni di lavoro del settore giovanile e che è merito di tutti, non solo dei tecnici, ma anche del progetto che ci è stato permesso di portare avanti e che non sarebbe stato possibile senza strutture come questa del Centro Sportivo ‘Giovanni Arvedi’. E il merito è della proprietà”.

“Credo – ha aggiunto – sia motivo assoluto di orgoglio perché, sul piano tecnico, siamo stati fermi molto e siamo stati costretti a dover recuperare tante partite in poco tempo. Siamo un gruppo giovane, per scelta senza fuori quota e con anche alcuni Under 17”. Sul secondo posto sfumato, spiega: “E’ giusto dire che sarebbe stato bello giocare contro il Napoli in casa, ma questa è comunque una grande opportunità di crescita”.

Sulla relazione con la prima squadra, Bonavita sottolinea: “Negli ultimi anni, con l’avvento della nuova direzione sportiva e generale, siamo stati messi nella condizione di avere una comunione di intenti con la prima squadra e l’arrivo di Pecchia, per il suo percorso, ha portato una ventata di attenzione in più rispetto ai giovani. Questo ha fatto sì che ci fosse una maggiore possibilità di condividere il percorso dei giovani”.