a Cristo Re la seconda tappa
arbitra Di Marco di Ciampino
a Cristo Re la seconda tappa
arbitra Di Marco di Ciampino
Ferraroni JuVi Cremona 1952: Masciarelli 5, Varaschin 12 , Milovanovickj 14 ,Bona 25, Mercante 9, Bonavida, Vacchelli 4, Giulietti 6, Bassi N.E, Crescenzi, Tourè 6, Klyuchnik 11
Pallacanestro Crema: Leardini 12, Perez 3, Drocker 15, Del Sorbo 13, Dosen 3, Russo N.E, Bonvini, Pederzini N.E, Montanari N.E, Trentin 7, Arrigoni N.E.
Al PalaRadi va in scena il recupero della penultima giornata tra JuVi Cremona e Pallacanestro Crema. Cremona trionfa 92-62 e si porta a sette successi consecutivi. Per la Green Up una sconfitta dovuta a stanchezza e ranghi corti con il solo Drocker a tenere a galla la squadra.
I rosanero riescono ad impattare bene l’avvio di gara grazie ai tiratori da lontano. In risposta la JuVi alza il ritmo difensivo e tiene il match in equilibrio 13-13. I primi 10′ terminano con un vantaggio Cremona per 23-15, a trainare i padroni di casa è un super Bona da 12 punti. Crema costruisce bene, ma spreca poi in fase di conclusione. Per quanto riguarda la difesa dei rosanero le lacune più pesanti si sono presentate nei ribaltamenti di campo da cui sono poi scaturiti i punti di Cremona.
Nel secondo quarto Cremona cala di intensità e Crema si accende con un parziale di 0-11 (30-28). Per i rosanero il faro da seguire è Drocker che si carica la squadra sulle spalle. Il playmaker sigla 12 punti e fa girare bene i suoi permettendo il 40-36 di fine primo tempo. Cremona dopo un primo quarto ottimo, si adagia sugli allori permettendo troppi punti agli ospiti. Venturoli segue Drocker con 8 punti e si dimostra pericoloso dalla lunga distanza con un 2/4 da tre.
Il terzo giro di orologio parte con due agganci sfiorati da Crema: Dopo il 40-39 e 42-41 crema si accende e mette un’altro parziale da 11-1 che stacca gli ospiti 53-42. Bona e Klyuchnyk colpiscono a fasi alterne lontano e sotto canestro impedendo alla difesa di trovare una tara. Quando Crema riesce ad organizzarsi salgono in cattedra Tourè e Mercante a colpire (64-46). Crema a fine terzo periodo è solo Drocker che con 15 punti è l’unico a rispondere sul campo all’attacco juvino.
L’ultimo quarto è un lungo garbage time dove Cremona continua a colpire una Crema stanca e inerme. I rosanero provano a dare una risposta con Leardini e Del Sorbo. A spegnere ogni speranza però ci pensa Milovanovijk con tre bombe di fila a tre minuti dallo scadere.
Lorenzo Scaratti