Stroppa va verso Venezia
Alessandro Morgillo
maglia della Cremonese
Finisce l'era Stroppa
Stroppa va verso Venezia
Alessandro Morgillo
maglia della Cremonese
Finisce l'era Stroppa
Cremonese – Reggina 1-1
CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Zortea, Bianchetti, Terranova, Valeri; Valzania, Castagnetti (78′ Deli); Baez, Bartolomei (63′ Gustafson), Buoniauto (54′ Gaetano); Ciofani (78′ Colombo). A disposizione: Volpe, Zaccagno, Fiordaliso, Fornasier, Ceravolo, Nardi, Pinato. All. Pecchia.
REGGINA (4-4-2): Nicolas; Del Prato, Stavropoulos, Dalle Mura, Di Chiara (88′ Bellomo); Rivas (80′ Menez), Bianchi, Crisetig (80′ Crimi), Edera (46′ Liotti); Denis, Okwonkwo (46′ Folorunsho). A disposizione: Guarna, Plizzari, Cionek, Loiacono, Petrelli, Chierico. All. Baroni.
ARBITRO: Giua di Olbia. Assistenti: Pagliardini di Arezzo e Annaloro di Collegno. Quarto uomo: Zufferli di Udine.
RETI: 42′ Valzania (C)
AMMONITI: Okwonkwo (R), Ciofani (C), Crisetig (R), Castagnetti (C), Stavropoulos (R), Crimi (R), Dalle Mura (R).
Si torna in campo dopo la pausa forzata con la gara Cremonese – Reggina che inizialmente era stata prevista per il 20 aprile scorso, slittata al primo maggio per consentire al Pescara di recuperare dopo il focolaio Covid.
La giornata è fresca e ventosa con qualche goccia di pioggia che scende sullo Zini. In tribuna d’onore c’è Nicola Rizzoli, designatore e responsabile del CAN A. Pecchia ritrova Castagnetti dopo la squalifica ma perde Strizzolo, fermato dal giudice sportivo anche l’ex Montalto.
La Cremonese parte subito forte provando a sfruttare le catene esterne: a destra la coppia Zortea Baez, a sinistra ci sono Valeri e Buonaiuto. Punta centrale Daniel Ciofani. Risponde l’ex Baroni con un 4-4-2 con German Denis pronto a insidiare la porta difesa da Carnesecchi. La prima emozione arriva all’11′ di gioco con un tiro di Ciofani sugli sviluppi di una azione caparbia degli uomini di Pecchia, Nicolas mette in corner.
Gli ospiti ripartono in velocità cercando la punta centrale con lanci lunghi o innescando pericolosi contropiedi, Carnesecchi legge le situazioni e non esita a lasciare la sua comfort zone per anticiparli. C’è più Cremonese che Reggina, ma la squadra grigiorossa non concretizza le buone intenzioni: tanta densità in area ma la difesa avversaria è rapida a sporcare i palloni. Sull’altro fronte la squadra di Baroni si affida alla qualità dei singoli. Intorno alla mezz’ora Edera svirgola un pallone da buona posizione e non trova lo specchio della porta.
Nell’ultimo quarto d’ora la Cremo prova ad aumentare i giri del motore e Baez tutto solo spreca un buon pallone, poi è Castagnetti con un bel tiro dal limite, potente ma centrale, ad impegnare Nicolas. E’ Valzania a sbloccarla al 42’ con un gran destro al volo dal centro dell’area, sugli sviluppi di una azione martellante della Cremonese brava a capire il momento di difficoltà dei calabresi. E’ Crisetig a respingere di testa in area un pallone che favorisce il gesto atletico del centrocampista di Cesena per il vantaggio della Cremonese. Squadre negli spogliatoi sul risultato di 1 a 0 per i grigiorossi.
Nel secondo tempo aumenta l’intensità della pioggia e diminuisce la lucidità in campo, per due volte la Cremonese rischia per altrettante uscite spericolate di Carnesecchi, ma per fortuna c’è sempre una maglia grigiorossa a risolvere.
A inizio ripresa Baroni ha modificato l’asset iniziale con l’ingresso di Folorunsho e Liotti, per Edera e Okwonkwo. Pecchia risponde al 54’ con Gaetano per Buonaiuto.
La Reggina in precedenza si era messa in evidenza all 53’ con Rivas. Al 58’ Carnesecchi si supera su un colpo di testa di Denis, il portiere grigiorosso non si lascia ingannare dal rimbalzo sul terreno scivoloso e agguanta la sfera in presa sicura. Al 62’ gli ospiti colpiscono anche un palo con Delprato di testa nel loro momento migliore della gara.
Per tre volte consecutive la squadra di Baroni arriva vicinissima al gol del pareggio e, mentre scorrono i brividi lungo la schiena, Pecchia sfrutta il secondo slot di cambi inserendo Gustafson per uno stanchissimo Bartolomei.
Nonostante le forze fresche in casa grigiorossa, la Reggina approfitta del momento favorevole e trova il pareggio con Rivas che beffa Carnesecchi dalla destra dell’area. 1 a 1 e tutto da rifare. Pecchia con le mani sui fianchi osserva i suoi ragazzi pensando alle prossime mosse dalla panchina, avrà solo una mossa a disposizione per sfruttare gli ultimi tre cambi disponibili. E’ una Cremo meno vivace dell’avvio, che si muove poco senza palla e non si propone.
La Reggina potrebbe addirittura portarsi in vantaggio al 75’ quando Carnesecchi non trattiene e Terranova deve salvare in corner. Poco dopo il portiere grigiorosso è lesto a sventare l’ennesimo pericolo con un colpo di testa di Liotti propiziato da Denis.
Pecchia esaurisce i cambi con Colombo e Deli per Ciofani e Castagnetti, risponde Baroni con Menez e Crimi per Rivas e Crisetig. A 5’ dal triplice fischio grandi proteste per un fallo in area di Stavropoulos che interviene fallosamente su Deli. Per Giua non ci sono gli estremi per il penalty e Pecchia si prende un giallo, poco dopo arriva anche un rosso per la panchina all’indirizzo di Antonio Ferrone, preparatore atletico della Cremonese.
Il finale è concitato ma ancora una volta la Cremo mostra poca lucidità nel costruire le manovre d’attacco e anche nei 3’ di recupero prova a spingere a testa bassa, ma senza impensierire più di tanto la difesa avversaria. Finisce 1 a 1 anche la Cremo può recriminare per l’intervento falloso su Deli in area.
Cristina Coppola