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Vbc èpiù Casalmaggiore, oggi tamponi decisivi, ma per giocare serve un miracolo

La resa dei conti si avvicina. La corsa contro il tempo della Vbc èPiù Casalmaggiore inizia con i tamponi molecolari di questa mattina, lunedì 22 marzo, all’ospedale Oglio Po di Vicomoscano. Sette le giocatrici con la quarantena in scadenza, quattro invece quelle che dovranno attendere fino a venerdì 26 marzo da disposizioni Ats Val Padana.

Una missione impossibile per la Vbc sperare di avere una formazione a disposizione entro sabato, ultimo giorno utile per completare gli ottavi di finale playoff. Figurarsi immaginare una squadra performante, pronta cioè a giocarsi le proprie chance con Chieri tra PalaRadi e PalaFenera: gran parte del gruppo è fermo ai box da lunedì 8 marzo, giorno delle prime positività riscontrate tra squadra e staff.

Più che una guarigione di massa servirebbe un miracolo alla èPiù, che nell’immediato può solo sperare nell’esito negativo dei tamponi odierni. Prima di tornare ad allenarsi però le giocatrici non più positive (ammesso che ve ne siano) dovranno affrontare una visita di idoneità sportiva.

Se il Covid dovesse aver lasciato strascichi (respiratori o di altro genere), l’atleta dovrà essere sottoposta ad ulteriori esami specifici, con relativo prolungamento dello stop.

Nel caso in cui, alla volta di venerdì, la Vbc dovesse essere ancora in piena emergenza epidemiologica e quindi impossibilitata a scendere in campo, il club si appellerà alla sentenza del Collegio di Garanzia del Coni che accolse il ricorso del Napoli, non partito per Torino in occasione della gara di campionato di serie A di calcio dell’ottobre scorso per ‘cause di forza maggiore’, ovvero per l’isolamento fiduciario deciso dall’Asl.

Di questo si parlerà anche stasera alle 22.00 su Cremona1 nell’appuntamento settimanale di Sottorete: ospiti rosa – collegati via web -, il libero Imma Sirressi e il direttore generale Giovanni Ghini.

Simone Arrighi

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